Eurolega, Efes, Ataman: “Serve un regolamento chiaro”
Il coach dell’Anadolu Efes critica l’Eurolega, troppe discordanze nei rinvii delle partite
Ergin Ataman non ha intenzione di interrompere la sua crociata contro l’Eurolega. Qualche settimana fa l’allenatore aveva criticato la scelta del board di non terminare la scorsa stagione, annata in cui l’Efes sembrava la squadra più vicina ad ottenere il titolo, il primo della sua storia, nella massima competizione continentale.
Questa volta il motivo delle critiche è la disparità di trattamento delle squadre coinvolte nei rinvii. L’Efes lamenta di aver giocato, nelle prime giornate, senza dei giocatori positivi al Covid-19. Quello accaduto all’Olimpia Milano, la scorsa settimana, sembra essere il motivo scatenante della rabbia di Ataman.
Alcune squadre rinviano le partite in Eurolega perché la loro squadra ha un positivo al Covid-19, e i loro paesi non consentono l’uscita. A noi mancavano due o tre giocatori e abbiamo giocato lo stesso. Ci deve essere un regolamento chiaro per tutti. Ancora una volta chi ha rinviato venerdì in Eurolega, giocherà nel fine settimana nel suo campionato. Questo è molto ingiusto.