Eurolega: il giovedì se lo prendono le big

Nelle quattro sfide in programma nel giovedì che apre la venticinquesima giornata di Eurolega viene rispettato il copione, con le favorite che continuano, imperterrite, a macinare punti.

Il Baskonia viene riacciuffato dal Khimki ad inizio secondo quarto, ma da lì in poi il divario tecnico e agonistico si acuisce. Gli spagnoli tengono vive le speranze di un posto nei playoff. Per i russi l’unico desiderio è finire, al più presto, questa pessima stagione.

Efes e Olympiakos danno vita ad una partita abbastanza atipica. I greci giocano un primo quarto di elevata fattura, poi il blackout più completo. 47-17, in favore dei turchi, il totale di punti segnati nel secondo e nel terzo quarto, un divario eclatante che sottolinea i complementari momenti di forma delle due compagini.

L’Olimpia si conferma la terza forza della competizione tenendo le redini del gioco dal primo all’ultimo secondo contro il Maccabi Tel Aviv. Per gli ospiti il ritorno sul parquet è amaro, e le lacune offensive messe in mostra preoccupano. La truppa di Messina ormai non sorprende più, anche senza un pezzo da novanta come LeDay arriva un largo successo.

Al Palau Blaugrana il Barcellona esplode offensivamente e si aggiusta nella metà campo difensiva nei quarti centrali. Il divario, nei confronti dello Zalgiris, viene costruito dalle ottime prestazioni di Higgins e Oriola, permettendo ai padroni di casa il ritorno alla vittoria.