EuroLeague Fantasy Challenge, Top e Flop G17

I migliori e i peggiori della diciasettesima giornata di Eurolega in ottica EuroLeague Fantasy Challenge

Filip Petrusev in maglia Crvena Zvezda

Siamo arrivati al giro di boa, con ben 5 squadre in vetta alla classifica appaiate e 4 sono quelle che si aggirano dalla posizione 5 alle 8. Dall’ultima della qualificate (ad oggi) a chi sta sul fondo, ci sono solo 4 vittorie di differenza, sintomo di una classifica che potrà subire ancora grandissimi stravolgimenti.

Ancora una volta, un turno che sorride alle formazioni di casa; sono solo due le vittorie strappate dalle formazioni ospiti: una è della Virtus, che espugna Barcellona, mentre l’altra è della Stella Rossa, che passa a Valencia. Turno ricco di upset clamorosi, vedasi Alba che stoppa il Baskonia, Zalgiris che demolisce il Fener e Partizan che ne fa 100 al Monac..

Top

Filip Petrusev (Crvena Zvezda Meridianbet Belgrade) 39.6 PT: mandato via da Istanbul (sponda Efes) in estate come un incompiuto, in patria hanno pensato di riportarlo a casa con la speranza di rilanciarne le ambizioni. Col cambio di coach anche la sua stagione è svoltata, toccando l’apoteosi in questo ultimo turno, dove ha prodotto 25pt (7/11) e 9 rimbalzi con la ciliegina di 8 falli subiti. Demoliti i lunghi valenciani, si è permesso di riscrivere i record personali per punti (25), liberi sengnati (11/11) e valutazione (36).

Augustine Rubit (FC Bayern Monaco) 37.4 PT: ottimo momento per tirare fuori la partita della partite in terra Eurolega. il classe 1989 si erge a protagonista assoluto per i bavaresi segnando 23pt con 9/13 da due punti ai quali aggiunge pure 3 rimbalzi, 2 recuperi, 2 stoppate e 9 falli subiti. Letteralmente dominato il duello col duo Williams-Bacon. Serata storica che lo vede riscrivere i primati personali per tiri da due realizzati (9) e valutazione (34). Non male come prima partita del 2023.

Mathias Lessort (Partizan Mozart Bet Belgrade) 29.7 PT: sta tenendo un rendimento che in pochio avrebbero pronosticato in sede di presentazione della stagione. Pian piano sta diventando il lungo francese la vera stella della formazione di Obradovic, oscurando i vari Punter, Exum e LeDay. Ancora una volta prestazione solida da 21pt (8/10 da due) e 8 rimbalzi. Se la squadra della capitale può coltivare ambizioni da playoff, molto lo deve al suo centrone. Ah, gli 8 canestri da due messi a referto sono anche il nuovo record personale in Eurolega.

Flop

Bojan Dubljevic (Valencia Basket) -5 PT: come passare dalle stelle alle stalle. Dopo l’ottima prova contro Milano, arriva la mazzata sulle chance di vittoria della squadra di Mumbru, tradita dal suo lungo principe. 2pt con 1/6 dal campo, 3 rimbalzi e 3 perse in poco più di 23′ giocati. Con l’aggiunta che il suo diretto rivale (Petrusev) lo ha letteralmente dominato sotto ogni aspetto. Peggio prestazione della sua stagione e seconda volta in cui chiude in negativo, dopo il -2 della prima giornata contro il Baskonia.

Nick Calathes (Fenerbahce Beko Istanbul) 0 PT: brutta prova dell’ex Barcellona in una gara che ha visto tutta la compagine turca in netta difficoltà. Per il greco il bottino messo a referto recita 4 punticini con 1/5 dal campo. Il suo ruolo non è certo quello del realizzatore, ma anche in veste di uomo assist ha faticato, facendo registrare 1 solo assist fornito ai compagni. Il punteggio rispecchia appieno il momento della squadra turca: non erano irreali quando volavano, non sono certo diventati scarsi ora.

Mike James (AS Monaco) 1 PT: se la settimana scorsa la sua prova negativa era stata nascosta dai compagni, questa volta va diretto dietro la lavagna, e senza passare dal via. Spara a salve come, purtroppo, spesso gli capita (2/16 il dato) e non sono sufficienti i 4 assist a mitigare una prova no. Probabilmente il momento top è passato e la continuità, difetto importante di un giocatore stupendo, sta iniziando a difettare. Questo potrebbe diventare un serio problema per la formazione del Principato, che ha assoluto bisogno del James versione funambolo.

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