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EuroLeague Fantasy Challenge, Top e Flop G5

I miglior e peggiori in ottica EuroLeague Fantasy Challenge: Mirotic continua a dominare

Giornata che si è aperta con due derby: quello di Belgrado, che ha visto la vittoria del Partizan, rendendo amaro l’esordio di Sfairopoulos sulla panchina della Stella Rossa; e “El Clasico” col successo di misura del Real a Barcellona, facendo dei blancos l’unica formazione ancora imbattuta. Netti i successi di Olympiacos e Monaco, rispettivamente su Efes e Maccabi.

Nel venerdì di gare, Valencia continua a volare travolgendo a domicilio lo Zalgiris. Successi anche per Panathinaikos, sul Baskonia, e Fenerbahçe, in Baviera.

Capitolo italiane: Milano butta letteralmente alle ortiche in successo già messo in tasca e regala il primo successo a Berlino, mentre la Virtus passa a Lione nel giorno del debutto di Gianmarco Pozzecco sulla panchina di ASVEL.

Top

Nikola Mirotic (EA7 Emporio Armani Milano) 36 PT: insieme a Shields, l’unico a salvarsi nel disastro berlinese. Ci prova in tutti i modi a portare Milano ala successo, ma più della doppia-doppia da 30 punti e 12 rimbalzi, 5 dei quali offensivi, non può fare. Sbaglia il tiro del possibile overtime, ma non gli si può certo imputare la sconfitta.

Mathias Lessort (Panathinaikos Athens) 34.1 PT: contro un Baskonia dismesso, domina in lungo e in largo nel pitturato confezionando una doppia-doppia mostruosa da 23 punti e 14 rimbalzi, di cui la metà offensivi. Il tutto nonostante il misero 50% da due punti (8/16), dato che per un lungo è troppo basso.

Mike James (AS Monaco) 33 PT: ha tirato fuori una di quelle serata in cui diventa immaracabile. 24 punti (10/16 al tiro, 4/7 dall’arco), 4 rimbalzi, 5 assist e nessuna palla persa. In queste serate è semplicemente devastante.

Johannes Thiemann (ALBA Berlino) 33 PT: contro il pacchetto lunghi milanese in pochi si sarebbero attesi una prestazione di questo tipo, specie nell’ultimo periodo dove è stato una delle anime del clamoroso ribaltone finale. Per il tedesco 22 punti (6/9), 6 rimbalzi, 3 offensivi, ma soprattutto 8 falli subiti. Indemoniato.

Flop

Gabriel Lundberg (Virtus Segafredo Bologna) -5.4 PT: l’unica nota stonata di un’orchestra che segue uno spartito ben preciso. Il danese è vittima di una serata impalpabile da 0/5 al tiro in miseri 11′. Troppo poco per un giocatore che deve e può fare decisamente di più.

Nicolò Melli (EA7 Emporio Armani Milano) -3 PT: il ministro della difesa di Milano non è ancora tornato al lavoro. Per il capitano Olimpia una prestazione incolore da 0 punti con un solo tiro tentato dal campo, 1 rimbalzo e 3 palle perse. Il suo compito non è fare canestro, ma la sua presenza è stata impalpabile.

Kevin Punter (Partizan Mozart Bet Belgrade) -2.7 PT: lontano parente del giocatore che infiammò il pubblico di Belgrado durante la serie playoff contro il Real Madrid. Sembra quasi che il rinnovo ultra-milionario abbia spento la sua voglia di incidere in campo. 8 punti (3/7 al tiro) e addirittura 7 palle perse sono statistiche preoccupanti. Urge assolutamente ritrovare il vecchio Kevin, altrimenti sarà una stagione molto complicata.

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