Fanta Eurolega Top e Flop G31: a lezione da Polonara

Giornata numero trentuno terminata con la vittoria di un Barcellona sempre più capolista e risultati che rendono la classifica sempre cortissima rendendo ancor più determinanti le prossime partite.

I protagonisti di questa giornata hanno dimostrato di voler ottenere a tutti i costi un posto tra le otto migliori d’Europa, altri giocatori invece, hanno mancato l’appuntamento con la vittoria facendosi sfuggire ghiotte occasioni per poter raggiungere l’obiettivo playoff.

Andiamo quindi a vedere insieme chi ha dominato questa trentunesima giornata e chi invece ha faticato e non poco.

TOP

1. Achille Polonara (TD Systems Baskonia Vitoria-Gasteiz) 42.2 PT: ennesima prestazione di livello per l’ex Varese che ha dimostrato ancora una volta di essere diventato un giocatore d’Eurolega a tutti gli effetti. DD da 17 punti e 13 rimbalzi, a cui aggiunge anche 4 assist ed un recupero, vittoria di carattere contro l’Olimpia di coach Messina e ancora in piena corsa playoff. Se c’è qualcuno che proprio non vuole mollare è il numero 33. DETERMINANTE.

2. Vasilije Micic (Anadolu Efes Istanbul) 35.5 PT: dopo la sconfitta all’ultimo secondo di settimana scorsa contro il Bayern, l’Efes ritorna sui propri standard vincendo facilmente contro il Panathinaikos di coach Kattash. La guardia serba sale in cattedra e nei venticinque minuti di impiego segna 21 punti (7/8 da due, 1/2 da tre e 4/4 ai liberi), cattura 4 rimbalzi e distribuisce 7 assist ai compagni. Il tutto perdendo 2 soli palloni, tallone d’achille del buon Vasilije. TUTTO SOTTO CONTROLLO.

3. Nikola Mirotic (FC Barcelona) 30 PT: vittoria numero 23 in stagione per la squadra di Jasikevicius, che nonostante abbia già ottenuto un posto nei playoff, sembra non voler fare sconti a nessuno. Altra prestazione di livello dell’ex NBA che nei 28 minuti in cui è in campo mette a segno 26 punti, a cui si aggiungono 7 rimbalzi, un assist e 3 recuperi per un 28 di valutazione finale. GIORNATA IN UFFICIO.

Menzione d’onore

Mike Tobey (Valencia Basket) 26.2 PT: la squadra di coach Ponsarnau è ancora in corsa per raggiungere un posto tra le prime otto e il buon Tobey lo sa. Nei quasi 22 minuti in campo, il numero 10 segna 18 punti (con un ottimo 7/9 da due punti, 1/2 da tre punti e 1/1 ai liberi), cattura 4 rimbalzi e distribuisce 2 assist per una valutazione finale di 22. CREDERCI.

FLOP

1. Lukas Lekavicius (Zalgiris Kaunas) -6.2 PT: periodo estremamente difficile per il numero 4, che dopo una prima parte di stagione abbastanza positiva adesso pare attraversare un momento nero. Il tabellino recita: 4 punti (2/7 al tiro), 2 rimbalzi e 3 palle perse per una valutazione finale di -4. COSI’ NON VA.

2. Shaquielle McKissic (Olympiacos) -3.8 PT: nella sconfitta di misura contro i turchi del Fenerbahce, la guardia numero 77 gioca una partita incolore fatta di zero punti (0/7 al tiro), due rimbalzi e due assist e nulla di più per una valutazione complessiva di -5. Olympiacos nella parte bassa della classifica e sogni playoff pressoché irrealizzabili. SDENG.

3. Jalen Reynolds (FC Bayern Monaco) 3.5 PT: uno dei rari passi falsi nella stagione del numero 8, serata storta che però arriva nel momento più delicato della stagione. Nei 18 minuti di utilizzo mette a referto 6 punti (3/7 al tiro) e cattura 4 rimbalzi, perde però 4 palloni e non riesce a mettere in campo la solita energia. IMPRECISO.

Menzione d’orrore

Shavon Shields (AX Armani Exchange Milano) 0.5 PT: seconda sconfitta consecutiva per gli uomini di Messina che sprecano il primo match point per assicurarsi un posto ai playoff, fra i principali assenti c’è sicuramente l’ex Baskonia. Quasi 30 minuti di impiego, mette a referto 10 punti ma tirando malissimo (2/7 da due punti e 2/6 da tre) cattura due rimbalzi e poco altro, per un misero uno di valutazione finale. OCCASIONE PERSA.