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Fantabasket Eurolega, Macon infallibile

Secondo doppio turno di questa nuova stagione di Eurolega. Andiamo a vedere i migliori ed i peggiori della settimana

Fantallenatori e fantallenatrici di tutta Europa, bentornati e bentornate con il consueto appuntamento settimanale dei Top e Flop. Secondo doppio turno di questa nuova stagione di Eurolega.

Come buon ogni doppio turno che si rispetti, le sorprese non si sono fatte attendere, ma vediamo nel dettaglio chi ha meritato di entrare nella nostra speciale classifica.

Top

1. Daryl Macon (Panathinaikos) 41.8 PT: il Panathinaikos, asfalta letteralmente i campioni in carica dell’Efes durante la G6. Grande merito di questa strabordante vittoria è sicuramente dovuto alla fantastica prestazione di Daryl Macon Jr, che con i suoi 34 punti segnati ha fatto impazzire per tutta la partita i difensori della squadra turca. Qualcuno lo fermi.

2. Elie Okobo (Asvel) 40.7 PT:  dopo le ottime prestazioni contro Maccabi e Olimpia, Elie Okobo dimostra ancora una volta tutto il suo talento. Nella vittoria dei francesi all’Oaka contro il Panathinaikos, il 24enne dell’Asvel mette a referto la bellezza di 35 punti, arrivando ad un soffio dalla vetta dei nostri top. Unica nota negativa da segnalare sono le 4 palle perse, che però con una prestazione del genere sono più che perdonabili. Garanzia.

3. Alpha Diallo (Monaco) 30.8 PT: vittoria del Monaco, vera sorpresa di questo inizio di stagione, contro il Crvena Zvezda. A guidare gli uomini di coach Mitrovic alla meta questa volta è Diallo. 19 punti segnati con 7 rimbalzi, 2 assist e 3 rubate per l’ala proveniente dalla grande mela. In forma.

Menzione d’onore

Mitrovic (Crvena Zvezda) 27 PT: il classe 1993 si conferma sempre di più un must have in tutte le squadre di noi fantallenatori. Nella sconfitta al Forum contro l’Olimpia, l’ala serba mette a referto l’ennesima prestazione sublime, che diventa ancor più dolce se pensiamo alla sua modica cifra di 6.9 Cr. 17 punti, 7 rimbalzi e 3 assist, per un giocatore che ha grandissimi margini di miglioramento. L’amato sottobosco.

Flop

1. Vamja Marinkovic (Baskonia) -6 PT: nella pesantissima sconfitta dei Baschi contro lo Zenit, in una prestazione corale tutt’altro che sufficiente, spicca per demeriti Marinkovic. Il giocatore serbo, classe 1997, gioca per soli 10 minuti, ma nei quali riesce a sbagliare 5 tiri, senza mettere a referto nulla di positivo, se non 1 rimbalzo e 1 assist. Alta marea.

2. Daniel Hackett (Cska) -4 PT: vera sorpresa della G7 è sicuramente la caduta dell’Armata Rossa contro la squadra capitanata dall’ex Mike James. Sconfitta pesante, con 17 punti di scarto, nella quale Daniel Hackett segna 7 punti, sbagliando però 5 tiri dal campo, ma soprattutto, 3 tiri dalla linea della carità, portando inevitabilmente ad un punteggio negativo. Da dimenticare.

3. Tim Schneider (Alba Berlino) -4 PT: l’Olympiakos raggiunge la vittoria contro un’agguerrita Alba Berlino, frutto della buona prestazione collettiva da parte della squadra tedesca. Tuttavia, questo discorso non è applicabile per Tim Schneider, che in soli 4 minuti in cui è in campo sbaglia un tiro e commette 3 falli, non riuscendo ad incidere positivamente sulla partita. Va bene uguale.

Menzione d’orrore

Nando De Colo (Fenerbahce) -2 PT: partita molto difficile quella contro il Barcellona capolista, però da un giocatore del calibro di De Colo ci si aspetta sempre qualcosa in più. Solo 4 punti segnati, pochissimi per uno come lui, 2 errori al tiro, 3 assist, 2 palle rubate. Soprattutto però, le orrende 6 palle perse, troppe per chiunque, una infinità per la guardia francese, che, ingabbiato nella difesa catalana, non riesce a portare il suo mattoncino alla causa turca. Braccato.

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