LBA, Ricci: “Senza pubblico il boato dovrà venire da noi stessi”
Il giocatore della Virtus ha sottolineato come, senza il pubblico, la voglia di aggiudicarsi il derby dovrà venire dai giocatori
Giorno dopo giorno, si entra in clima derby di Bologna. Una delle sfide più iconiche, storiche e speciali della Lega A di Basket. Quest’anno, senza pubblico, i riflettori saranno interamente puntati sui due roster, con le squadre che si presentano, alla partita, in condizioni psicofisiche diametralmente opposte.
Da un lato la Fortitudo, in crisi di risultati, con un’unica vittoria nelle ultime otto uscite tra campionato e Champions League. Dall’altro la Virtus, schiacciasassi in Eurocup, più distratta in campionato. Sensazioni differenti che si azzerano in una partita che si vince con la fame e le motivazioni.
Giampaolo Ricci, ala della Virtus Bologna, ha provato a spiegare la sensazione di giocare un derby, col pubblico (ripensando alla sfida dello scorso anno) e di cosa servirà alla squadra per portare a casa la vittoria.
Cos’è il derby a Bologna lo vidi lo scorso anno con novemila spettatori e i cori delle curve due ore prima della partita. Tutto questo domenica non ci sarà. In questi giorni così strani per giocare a basket ce lo diciamo tra noi ‘il boato deve venire da dentro, da noi stessi, a maggior ragione in un derby’.