LBA, Sassari, Pozzecco: “Mi manca il contatto umano con le persone”

La vittoria di domenica, all’ora di pranzo, contro Brescia, ha portato Sassari al terzo posto in campionato. Dietro ad un roster che spicca per la qualità di alcuni singoli c’è un allenatore che nell’ultimo periodo si è mostrato più nervoso del solito. Dopo questi episodi c’è stata la volontà di fare un passo indietro, in modo da non essere nocivo alla squadra, il tutto favorito da uno staff tecnico molto coeso e rispettato.

Nell’ultimo periodo ho commesso degli errori e ne soffro umanamente, non voglio nasconderlo. Questo mi porta ad essere più nervoso del solito e a volte questo nervosismo non lo trasformo in energia positiva per la squadra. A Cremona ho passato il testimone a Casalone e mi ha dato enorme soddisfazione vedere come il mio staff goda di grande considerazione de parte della squadra. Il litigio con Sardara e il chiarimento hanno migliorato esponenzialmente il clima.

L’allenatore della Dinamo ha evidenziato uno dei motivi che lo fanno soffrire di più, ricordando la bella vittoria ad inizio dicembre contro la Virtus Bologna.

Mi manca il contatto umano. Con i giocatori, con i tifosi, con le persone. La cosa veramente deprimente è vivere la pressione della partita, fare tutto in maniera professionale ma non poter condividere una gioia. Andare a vincere a Bologna e non poter festeggiare tutti insieme con un birra è una cosa tremenda. In una piazza come Sassari questa cosa la soffri ancor di più.