FantaLBA, Top e Flop G11: Payton Willis fa volare Pistoia

Undicesimo turno di LBA che ha visto tantissime sorprese e gare decisa da un massimo di 6 punti di scarto.

Iniziamo da Pistoia che supera Tortona, aprendo un weekend dove le palpitazioni non mancano. La domenica altre emozioni, con Reggio che espugna Napoli, Treviso Cremona e Milano che ferma la Virtus, lasciando Brescia da sola in vetta.

Ecco i migliori e i peggiori della giornata|

Top

Payton Terrell Willis (Estra Pistoia) 48.1 PT: non solo una prestazione eccezionale per l’esterno di coach Brienza, ma la ciliegina sulla torta è la tripla che fa esplodere i propri, regalando il terzo successo consecutivo ai toscani. Battute Milano, Napoli e Tortona, chi lo avrebbe mai detto?

Tomislav Zubcic (Generazione Vincente Napoli Basket) 38.8 PT: la scorsa settimana partita sotto tono? E lui subito si ripresenta carico a molla per far riprendere la marcia a una Napoli che, ultimamente, sempre aver smarrito la fluidità di inizio stagione.

Amedeo Della Valle (Germani Brescia) 34.6 PT: come poteva mancare la sua firma nel +45 su Sassari? Amedeo sta tornando a fare la voce grossa, dopo un primo periodo in cui ha faticato ad adeguarsi al nuovo stile di gioco di questa Brescia.

Flop

Breein Tyree (Banco di Sardegna Sassari) -5.5 PT: non gli si può buttare la croce addosso perché se perdi di 45 la colpa non è del singolo ma della squadra. Certo, se proprio deve capitare la partita storta, meglio che vada malissimo una gara piuttosto che accumulare una serie di prestazioni non convincenti. Voglioso di riscatto? Certo.

Michal Sokolowski (Generazione Vincente Napoli Basket): -3.3 PT: quello 0/2 pesa come un macigno sulla sua partita, ma non è certo per questo che Napoli ha perso, ci mancherebbe. Certo, negli occhi dei tifosi resta quell’appiglio al supplementare mancato ma anche i campioni possono sbagliare.

Loren Jackson (Happy Casa Brindisi) 1.1 PT: due partite su due non porprio esaltati iniziano ad essere un indizio. Non è semplice calarsi in una realtà dove qualcosa non gira nel verso giusto, altrimenti non lo avrebbero preso. Gli servirà ancora qualche settimana per conoscere meglio i compagni e farsi conoscere. Il ruolo di play non è il più semplice da assimilare quando entri in corsa.