FantaLBA, Top e Flop G4: Winston risponde a Uthoff
I migliori e i peggiori, in ottica FantaLBA, della quarta giornata di Legabasket Serie A. La Top 3 è composta da Uthoff, Winston e Owens
Una giornata che ha visto il rinvio di Virtus-Tortona, per cui i giocatori di queste due squadre – punteggio medio – non entreranno nelle nostre graduatorie. In questa giornata c’è stato un solo successo interno, quello di Brescia su Sassari. Per il resto tutte vittorie esterne.
Cade Trieste e ora solo Trento è a punteggio pieno (in attesa del recupero della Virtus Bologna). Si sbloccano Venezia e Cremona, mentre Varese e Napoli restano mestamente sul fondo della classifica.
Top
Jarrod Uthoff (Pallacanestro Trieste) 49.3 PT: una partita superlativa quella del lungo di Trieste, che sfrutta il grande minutaggio a disposizione, complice l’assenza di Jeff Brooks. 24 punti e 11 rimbalzi che tengono Trieste in partita nella sfida contro Reggio Emilia.
Cassius Winston (UNAHOTELS Reggio Emilia) 44 PT: ci è voluto un mese, ma finalmente abbiamo visto il vero Cassius. 28 punti con appena 4 errori al tiro, ai quali vanno aggiunti 7 assist preziosissimi per i compagni.
Tariq Owens (Vanoli Basket Cremona) 39.3 PT: la vendetta dell’ex. Contro Napoli, abbiamo rivisto l’Owens che la scorsa stagione ci ha regalato tantissimi gioie Fantabasket. 13 punti e 10 rimbalzi con solo tre errori dal campo e anche 2 stoppate.
Flop
Paul Eboua (Vanoli Basket Cremona) -4.5 PT: 2 punti, 3 palle perse 3 tiri sbagliati. Non proprio la giornata in cui coach Cavina avrebbe voluto questa prestazione da Paul. Per sua fortuna, non incide troppo sul risultato finale, che vede Cremona sorridere.
Jordan Harris (Openjobmetis Varese) 0.5 PT: ancora una volta finisce tra i Flop. 7 punti si, ma con 8 errori dal campo. Senza Mannion da lui a Varese si aspettavano ben altro rendimento. La LBA è un campionato molto difficile, ma siamo sicuri che Jordan riuscirà a mettere in mostra tutto il suo talento.
Deane Williams (Napoli Basket) 0.8 PT: 2 punti, altrettanti rimbalzi e due errori al tiro. Veramente troppo poco per questa Napoli. La crisi partenopea è ormai conclamata, ma da lui coach Milicic si aspetta numeri decisamente più importanti.