Fanta LBA, Top e Flop G26: tutto il dominio di JaCorey Williams
Gioie e dolori della G26 di Dunkest LBA
Si è appena conclusa la ventiseiesima giornata di Legabasket Serie A, con la quale arriva come al solito il nostro appuntamento settimanale.
Partiamo dal match più atteso, con lo scontro al vertice tra Milano e Brindisi che ha visto i pugliesi vittoriosi, andando contro tutte le difficoltà e tornando in testa alla classifica.
Non si ferma Treviso, che batte anche Sassari conquistando un’incredibile qualificazione ai playoff.
Vi raccontiamo tutto il meglio e il peggio di questa G26 con i nostri Top&Flop.
Top
1. JaCorey Williams (Dolomiti Energia Trentino) 50.8 PT: importante vittoria al cadiopalma per Trento, che ha la meglio sul campo di Cantù. L’eroe della serata non può che essere il solito JaCorey Williams, autore anche del canestro decisivo a pochi istanti dal termine. Il centro statunitense continua nel suo periodo di onnipotenza, continuando a dominare senza alcuna sosta. Si fa beffe dei lunghi avversari segnando in ogni modo possibile e catturando tutti i rimbalzi a sua disposizione, dimostrando di essere il giocatore cardine della squadra di coach Molin. Doppia-doppia da 28 punti e 14 rimbalzi per lui, che è decisamente uno dei giocatori più in forma dell’intero campionato. Straripante.
2. Christian Mekowulu (De’ Longhi Treviso) 49.2 PT: sesto successo consecutivo per Treviso, che batte anche Sassari qualificandosi matematicamente alla post-season. Il migliore in campo è senza alcun dubbio Christian Mekowulu, che è sempre più un fattore per le vittorie trevigiane. L’ex Orzinuovi è letteralmente il padrone del pitturato, vincendo il difficile duello contro i lunghi sassaresi. È preciso dal campo con un ottimo 10/14 vicino il ferro, e fa la voce grossa anche nella metà campo difensiva. È autore di giocate a dir poco decisive nel finale di gara, guadagnando vari extra-possessi fondamentali per la vittoria. 21 punti e 12 rimbalzi per lui, di gran lunga la miglior prestazione della sua stagione. Decisivo.
3. Frank Elegar (UNAHOTELS Reggio Emilia) 38.2 PT: fondamentale vittoria per Reggio Emilia, che si porta a quattro lunghezze dall’ultimo posto in classifica. Tra i migliori c’è sicuramente Frank Elegar, che disputa un’incontro di grande sostanza. Il numero 15 biancorosso è fin da subito molto concentrato, e riesce ad avere la meglio su entrambi i lati del campo nello scontro con Egbunu. Manda a bersaglio tutti i tentativi al tiro con un 5/5 da due, realizzando la doppia-doppia da 13 punti e 10 rimbalzi. Solido.
Menzione d’onore
Leonardo Candi (UNAHOTELS Reggio Emilia) 30 PT: per la nostra menzione d’onore restiamo in quel di Reggio Emilia, è il turno di Leonardo Candi. L’esterno reggiano si rende sempre pericoloso in attacco e partecipa al festival delle triple della propria squadra, mandandone a bersaglio sei su otto tentativi. Dà il suo solito apporto anche in fase difensiva, chiudendo inoltre con il miglior plus/minus dell’incontro. Cecchino.
Flop
1. Toni Katic (Banco di Sardegna Sassari) -4 PT: altro ko per Sassari, che si arrende anche sul campo di Treviso. Uno dei peggiori tra gli uomini di coach Pozzecco è Toni Katic, che non riesce a dare un buon contributo. Un solo canestro realizzato e due palle perse in 12 minuti, decisamente troppo poco per rendersi utile. Nullo.
2. Marco Cusin (Fortutido Lavoropiù Bologna) -4 PT: pesante sconfitta interna per la Fortitudo, in uno scontro diretto per i playoff. A non incidere minimamente c’è Marco Cusin, che rimane sul parquet per soli sette minuti nei quali totalizza un -16 di plus/minus. Inesistente.
3. Anthony Beane (Openjobmetis Varese) -3.5 PT: dopo quattro vittorie consecutive cade Varese, arrendendosi al proprio ex coach. A non dare l’apporto sperato c’è Anthony Beane, andando decisamente al di sotto delle proprie possibilità. L’ex Virtus Roma è poco preciso e non si rende mai pericoloso, dimostrandosi anche piuttosto svogliato sui due lati del campo. Spento.
Menzione d’orrore
Kevin Punter (A|X Armani Exchange Milano) -1.5 PT: terza sconfitta di fila per l’Armani Exchange, facendosi così raggiungere in vetta alla classifica. La nostra menzione d’orrore va a Kevin Punter, apparso decisamente sottotono. La guardia biancorossa non riesce a essere pericolosa come suo solito, soffrendo anche la fisicità avversaria. Quattro palle perse e zero di valutazione per lui, che dicono tutto sulla sua prestazione non sufficiente. Rimandato.