Fantabasket LBA, Top e Flop G1: subito Mekowulu

Gioie e dolori della G1 di Dunkest LBA

Christian Mekowulu in maglia Sassari

Finalmente torna la nostra Legabasket Serie A, con essa non può che ripartire anche il Fantabasket più amato dagli appassionati in Italia.

Prima giornata con poche sorprese, con le due favorite Milano e Virtus Bologna subito vittoriose fuori casa. Importante anche il successo di Treviso sul campo di Tortona, contro una squadra che lotta per gli stessi obiettivi.

Vi raccontiamo tutto il meglio e il peggio di questo weekend, con i nostri consueti Top&Flop Dunkest.

Top

1. Christian Mekowulu (Banco di Sardegna Sassari) 46.2 PT: sofferta vittoria casalinga per Sassari, spuntandola a seguito di una gara più tirata del previsto. A fare la voce grossa sotto le plance ci ha pensato Christian Mekowulu, che parte subito bene nella sua nuova avventura nel nostro campionato. L’ex Treviso rimane più di tutti in campo tra gli uomini di coach Cavina, mostrando i muscoli e vincendo la sfida con il suo diretto avversario. Chiude la saracinesca in difesa con quattro stoppate e sigla subito la sua prima doppia-doppia, grazie a 21 punti e 11 rimbalzi. Possente.

2. John Egbunu (Openjobmetis Varese) 39.5 PT: buona la prima per Varese, aggiudicandosi il derby lombardo contro la Germani Brescia. Uno dei protagonisti tra i padroni di casa è John Egbunu, che come il suo collega di reparto precedentemente citato firma la prima doppia-doppia stagionale. È come la solito una presenza costante nel pitturato, capitalizzando le occasioni a sua disposizione. Realizza cinque dei sei tentativi al tiro e cattura 13 rimbalzi, di cui ben quattro in zona offensiva. La sua permanenza è stata una delle notizie migliori dell’estate varesina, il suo contributo sarà fondamentale nell’arco della stagione. Presente.

3. Kevin Hervey (Virtus Segafredo Bologna) 37.5 PT: non delude all’esordio la Virtus, trovando subito i due punti. Al centro della scena c’è Kevin Hervey, che conferma le ottime impressioni della preseason. L’ala classe ’96 mostra tutto il suo talento e atletismo, dimostrandosi un colpo da 90 del mercato virtussino. È letteralmente immarcabile e capace di segnare in tutti i modi, oltre a essere sempre presente al ferro. 21 punti, 6 rimbalzi, 3 palle recuperate e 3 assist per lui, siamo certi che saprà regalare grandi gioie ai nostri fantacoach e a tutti i tifosi della Virtus. Stella.

Menzione d’onore

Tomas Dimsa (Nutribullet Treviso Basket) 37 PT: convincente successo esterno per Treviso, piegando nettamente la neopromossa Tortona. L’MVP dell’incontro risponde al nome di Tomas Dimsa, che esordisce nel nostro campionato con una prova balistica d’altissimo livello. È caldissimo per tutto l’incontro e infiamma la retina dall’arco mandando a bersaglio ben otto triple su dieci tentativi. Smazza anche cinque assist, confermando di essere un elemento affidabile nella truppa di coach Menetti. Il nostro bonus triple introdotto in questa stagione premia i tiratori come lui, sicuramente un elemento da tenere d’occhio nelle prossime giornate. Rovente.

Flop

1. Jason Rich (GeVi Napoli Basket) -9.5 PT: prevedibile sconfitta interna per Napoli, che ha dovuto subito vedersela con le scarpette rosse. Tra i peggiori per i padroni di casa c’è Jason Rich, evidentemente lontanissimo da una forma accettabile. La guardia 35enne resta in campo per soli 13 minuti, senza mai incidere. 0/5 dal campo e una palla persa per lui, chiudendo con un desolante -9 di valutazione. L’intera stagione scorsa ai box non ha certamente fatto bene all’ex Avellino, che difficilmente tornerà il giocatore che tutti conosciamo e probabilmente saluterà prima del previsto. Attempato.

2. Raphael Gaspardo (Happy Casa Brindisi) -5.5 PT: sconfitta al cardiopalma per Brindisi, che cede dopo un tempo supplementare. Uno dei più deludenti per i pugliesi è Raphael Gaspardo, con una prestazione a dir poco sottotono. L’ala bincazzurra appare piuttosto distratta in campo, oltre a essere imprecisa con un brutto 1/8 al tiro. Perde una palla sanguinosa nei momenti finali dell’overtime, facendo partire i titoli di coda del match. Spento.

3. Gora Camara (Carpegna Prosciutto Pesaro) -3.8 PT: ko al fotofinish per Pesaro, sfiorando il colpaccio sul campo di Sassari. A non incidere per gli uomini di coach Petrovic c’è Gora Camara, decisamente anonimo. Si vede pochissimo nei sei minuti che gli vengono concessi in campo, e non può far niente per contrastare la potenza fisica avversaria. Invisibile.

Menzione d’orrore

Lee Moore (Germani Brescia) -2.8 PT: passo falso alla prima per Brescia, cedendo a Masnago. Molto al di sotto della sufficienza la prestazione di Lee Moore, che continua a far fatica nella nuova avventura bresciana. L’esterno statunitense gioca per soli 13 minuti, realizzando un solo punto e perdendo due palle. Ci si aspetta decisamente di meglio da lui, vedremo se saprà rifarsi presto. Deludente.

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