Fantabasket LBA, Top e Flop G8: Reynolds on fire
Gioie e dolori della G8 di Dunkest LBA
Abbiamo assistito all’ottava giornata di Legabasket Serie A, siamo ancora qui a raccontarvela in chiave Dunkest.
Torna a vincere Varese, che si rialza dopo una lunga serie di sconfitte lasciando Pesaro come unico fanalino di coda. Destino opposto per Brindisi, che cade dopo sei vittorie consecutive e viene raggiunta in classifica dalla Virtus Bologna, con Milano che è sempre più prima.
Analizziamo insieme il meglio e il peggio di questa giornata con i nostri Top&Flop.
Top
1. Cameron Reynolds (Dolomiti Energia Trentino) 44.5 PT: terza vittoria consecutiva per Trento, riuscendo ad avere la meglio sul difficile campo di Brindisi. Uno degli uomini chiave del successo bianconero è Cameron Reynolds, che mette in mostra tutto il suo talento offensivo. L’ala statunitense parte subito con le marce altissime, infiammando ripetutamente la retina dall’arco. Si fa sentire anche sotto canestro firmando la sua prima doppia-doppia stagionale grazie a 10 rimbalzi, a cui aggiunge ben 24 punti frutto di un ottimo 6/12 da tre punti. Incandescente.
2. Mikael Hopkins (UNAHOTELS Reggio Emilia) 38.8 PT: sconfitta esterna per Reggio Emilia, che lotta ma si arrende sul campo dei primi della classe. Tra chi ha ben figurato in casa reggiana c’è Mikael Hopkins, uno degli ultimi a mollare. Il centro biancorosso si fa sentire sotto le plance e nel tiro dalla lunga distanza, con un buon 3/4 dall’arco. Seconda doppia-doppia stagionale per lui, autore di 21 punti e 12 rimbalzi. Concreto.
3. Alessandro Gentile (Openjobmetis Varese) 38 PT: dopo sei sconfitte consecutive torna al successo Varese, vincendo nettamente a Trieste. Il protagonista dell’incontro risponde al nome di Alessandro Gentile, che finalmente riesce a dimostrare la pasta di cui è fatto. L’ex Olimpia è una furia in fase offensiva, attaccando di forza e spostando gli avversari grazie alla sua fisicità. Realizza 23 punti, frutto di un ottimo 11/14 da due, conditi da 7 rimbalzi e 5 assist. Leader.
Menzione d’onore
Jamarr Sanders (Bertram Derthona Basket Tortona) 34 PT: convincente vittoria casalinga per Tortona, sbarazzandosi di Sassari con un ottimo secondo tempo. L’MVP della gara è Jamarr Sanders, con la migliore prova della sua stagione. L’esterno statunitense è una spina nel fianco costante per la difesa sassarese, bucando ripetutamente la retina. È preciso al tiro con un 3/6 da due e 3/4 da tre, realizzando anche 7 assist e 5 rimbalzi. Tuttofare.
Flop
1. Daniele Cavaliero (Allianz Pallacanestro Trieste) -8 PT: sorprendente ko interno per Trieste, non riuscendo ad agganciare il secondo posto in classifica. Tra chi si è visto poco c’è Daniele Cavaliero, che ha calcato il parquet per soli cinque minuti sbagliando due tiri e perdendo due palle. Invisibile.
2. Adrian Banks (Allianz Pallacanestro Trieste) -7 PT: ancora un giocatore triestino, questa volta parliamo del leader Adrian Banks. L’esperta guardia statunitense è fuori gara sin dall’inizio, dimostrandosi anche in negativo lo specchio della propria squadra. Manda sul ferro le quattro triple tentate, perdendo inoltre ben 6 palle e totalizzando un desolante -2 di valutazione. Disastroso.
3. Alessandro Zanelli (Happy Casa Brindisi) -7: sconfitta casalinga per Brindisi, che non riesce a mettere in campo la solita intensità. Tra i peggiori per gli uomini di coach Vitucci c’è senza dubbio Alessandro Zanelli, decisamente in serata no. Il capitano biancazzurro soffre in difesa e pasticcia in attacco, rimanendo in campo per soli 12 minuti di gioco. Inconcludente.
Menzione d’orrore
Tyus Battle (Banco di Sardegna Sassari) -4.2 PT: quarta sconfitta consecutiva per Sassari, sempre più in crisi. Tra i tanti negativi per gli uomini di coach Cavina c’è Tyus Battle, che non si rende mai pericoloso. Sbaglia sei delle sette conclusioni tentate dal campo, dimostrandosi poco attento anche in fase difensiva. Deludente.