Heat, Jimmy Butler: “Non ho fatto abbastanza”
Si interrompe sul più bello la corsa dei Miami Heat: il commento di Jimmy Butler
Vincere dopo aver rimontato uno svantaggio di 17 punti sarebbe stato storico e da record. Jimmy Butler e i suoi Miami Heat sono andati vicinissimi a scrivere una parte di storia della franchigia: forse ad una tripla di distanza, che se il numero #22 avesse segnato sul 98-96 a 18″ dalla fine, avrebbe consegnato la testa di gara 7 a Miami.
Così non è stato, e allora Boston vince e va alle NBA Finals nonostante i 35 punti di Jimmy in 48 minuti.
In questa organizzazione vogliamo vincere. Fa parte della franchigia. Dobbiamo imparare molte cose da questa sconfitta
Jimmy Butler
Emerge insoddisfazione dalle parole di Jimmy Butler dopo gara 7.. Non potrebbe essere altrimenti dopo una bruciante sconfitta che spegne le ambizioni da titolo dei Miami Heat, davanti al proprio pubblico.
Colpa, ma non certo una scusa, come Butler ha più volte tenuto a sottolineare nelle sessioni coi media pre e post partita, anche dei numerosi acciacchi fisici che la squadra ha attraversato lungo le Eastern Conference Finals.
A tal proposito, l’ex Bulls, T’Wolves e 76ers ha riflettuto sulle proprie prestazioni.
Non ho fatto abbastanza, le statistiche non dicono tutto, come ho detto più volte. I Celtics avevano fame e hanno vinto, io e la squadra dobbiamo essere migliori. Torneremo a lavorare in estate, devo trovare il modo per essere efficace. L’anno prossimo avremo abbastanza in squadra per vincere
Jimmy Butler
Appuntamento alla prossima stagione, dove Miami vorrà sicuramente fare un passo in più per tornare a vincere.