Warriors, Kendrick Perkins: “Hanno la miglior cultura”

Kendrick Perkins elogia gli Warriors e la loro cultura: secondo l’analista è il fattore che sta facendo la differenza

James Wiseman esce dal campo con Steve Kerr

Uno dei segreti dietro i successi stagionali, tra cui la vittoria di gara 5, è la cultura dei Golden State Warriors, secondo l’analista di ESPN Kendrick Perkins un aspetto fondamentale per cui la squadra della Baia sta riuscendo a vincere anche quando il suo giocatore di punta, Steph Curry, non trova la serata giusta.

I Golden State Warriors hanno la miglior cultura nel panorama del basket. Steve Kerr e il suo staff stanno facendo un ottimo lavoro nel tirare fuori il meglio dai giocatori che ci sono attorno a Stephen Curry, Klay Thompson e Draymond Green.

Kendrick Perkins

Al di là dell’ottima partita di Klay Thompson (21 punti con 5/11 da tre) a fare la differenza sono stati i comprimari come Gary Payton II, con 15 punti e un’ottima difesa, insieme a Jordan Poole, autore di 14 punti in uscita dalla panca.

Andrew Wiggins è uno di quelli. E’ stato fondamentale in gara 4 e anche in gara 5 è stato in grado di battere Jayson Tatum. Gary Payton II ha un impatto pazzesco, per non parlare di Otto Porter Jr che era considerato come un giocatore finito quando l’hanno firmato

Kendrick Perkins

Questione di cultura sono anche le sei finali che i GSW hanno raggiunto negli ultimi 8 anni.

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