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Steph Curry stuzzica i Lakers durante gli ESPYS

Nel corso degli ESPYS, Curry non si è fatto mancare anche qualche parola satirica nei confronti dei suoi avversari

Una veste inedita per Stephen Curry, quella di presentatore agli ESPYS (gli Oscar dello Sport) nella notte scorsa. Nonostante fosse in veste di “padrino”, il numero #30 dei Golden State Warriors ha ricevuto il riconoscimento per la “Best Record-Breaking Performance” del 2022, per essere diventato il Re in assoluto del tiro da tre punti, e di “Miglior Atleta NBA” della stagione appena passata.

Volevo vedere se ero in grado di presentare col premio. I record sono fatti per essere infranti. Ci sono tanti ragazzi là fuori che stanno lavorando sodo. Non vedo l’ora di assistere quando qualcuno mi batterà”

Stephen Curry

Battere Ray Allen era impensabile fino a quando Stephen Curry non ha cominciato a far intravedere al mondo del basket la possibilità che fosse lui a poter infrangere il record. La sua grandezza risalta se allo stesso modo si pensa che in futuro potrebbe esserci qualcuno a vestire i suoi panni. Un giorno molto lontano.

Un titolo importante, c0sì come quello di cui sono stati insigniti i Golden State Warriors come “Team dell’Anno”. Non poteva essere altrimenti. Forte anche di questo titolo, dopo aver vinto il quarto titolo in 7 anni senza essere favoriti all’inizio della stagione 21/22, è stato lo stesso futuro Hall of Famer a stuzzicare altre squadre che, al contrario lo erano sulla carta, tra cui i Los Angeles Lakers.

E’ stata un’ispirazione vedervi giocare. Vedere il Super Boll e guardavi festeggiare. E’ stato d’ispirazione vedere che la strategia di mettere insieme un gruppo di veterani superstar ha funzionato per una squadra di questa zona

Stephen Curry

Sottile la battuta di Stephen Curry. Alla fine ha chiuso col suo saluto. Night Night.

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