NBA, Adam Silver sulla situazione economica della Lega

Il Commissioner NBA è tornato a parlare dei possibili scenari che si prospettano per la nuova stagione discutendo degli aspetti economici che influenzeranno il futuro salary cap

Adam Silver Commissioner della NBA

Adam Silver nelle scorse ore ha parlato di quella che forse è stata una delle stagioni con maggiori criticità della storia NBA. In primis va ricordato il caso Daryl Morey che ha visto la Lega schierarsi dalla parte del GM texano scatenando le ire di uno dei mercati più floridi di questo franchise come può esserlo quello cinese.

In secondo luogo invece è quasi scontato parlare dell’impatto economico che ha avuto l’epidemia di Covid-19 sia sulle singole franchigie che sull’intera NBA. Tradotto per le diverse squadre questo contraccolpo potrebbe influenzare e non di poco le dinamiche lavorative interne alla massima serie di basket americano.

A porre l’attenzione su questa eventualità è stato lo stesso Silver che ha dichiarato recentemente:

Scegliendo il contratto collettivo avremmo un’ingente riduzione nel salary cap che creerebbe non solo lo smantellamento dei piani a lungo termine di diverse franchigie, ma porterebbe un terzo della lega a diventare free agent senza possibilità di ingaggio. Ci sarebbe grande disparità, perché non resterebbe spazio salariale per firmare quei giocatori che rimarrebbero tagliati fuori dal sistema

Adam Silver

Detto questo il Commissioner NBA ha proseguito dando grande importanza al ruolo di mediatore dell’Associazione giocatori:

Credo che l’associazione giocatori debba lavorare alle asperità emerse al suo interno e trovare una decisione equa, in relazione al futuro salary cap

Adam Silver

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