Clippers, quale sarà il ruolo di John Wall?

Dopo quasi 4 anni, John Wall tornerà in campo stabilmente in NBA, dopo aver affrontato infinite difficoltà tra infortuni, depressione e la perdita della madre. La voglia di capire in che modo l’ex Wizards possa aiutare una squadra già profonda e competitiva come i Clippers è tanta, ma siamo sicuri che, con la sua esperienza ed il suo talento, il numero 11 possa ritagliarsi un ruolo importante all’interno del team.

Dopo tutto questo tempo lontano dai grandi palcoscenici, è inevitabile che qualcosa sia cambiato. Il prodotto di Kentucky adesso non dovrà più svolgere il ruolo di uomo-franchigia e trascinatore della squadra, bensì garantire punti in uscita dalla panchina e mostrare in campo tutto il suo carattere e la sua voglia di rivalsa.

Wall si dice pronto, in ottima forma, e voglioso di poter giocare assieme a due superstar del calibro di Kawhi Leonard (al rientro dopo l’infortunio al crociato) e Paul George.

Il mio compito sarà quello di aiutare la squadra in fase realizzativa e nelle giocate in transizione. Se Kawhi e Paul non saranno ancora pronti da avere un minutaggio completo, spero di poterli sostituire nella miglior maniera possibile. Mi reputo una delle migliori guardie two-way della lega, ho lavorato molto per competere adeguatamente anche in fase di ripiegamento e ve lo dimostrerò in campo

John Wall

Valutare le reali condizioni di un giocatore ormai fermo da molti anni non sarà facile. Tuttavia, avendolo i Clippers firmato con un biennale a cifre irrisorie, vale la pena correre il rischio. Per coach Tyronne Lue Wall sta svolgendo un ottimo lavoro e potrebbe in seguito arrivare a giocarsi il posto da titolare nel back-court con Reggie Jackson.

L’accoglienza che la squadra ha riservato a John è stata calorosissima. Tutti conoscono il tipo di giocatore che è stato e le sue qualità in campo. Per lui sarà facile inserirsi in campo, avendo una grande esperienza nella lega. Il contributo che potrà darci per vincere sarà utilissimo.

Tyronne Lue

Con le sue buone doti di passatore ed assist–man, Wall potrebbe trovare un fit ideale con Ivica Zubac, diventato ormai il lungo intoccabile delle gerarchie Clippers. Disporre anche di due ottimi tiratori dagli scarichi come Robert Covington e Norman Powell potrebbe aiutare non poco il cinque volte All-Star a ritrovare lo smalto.

Da monitorare invece le percentuali al tiro, con John Wall che è passato dal 61% nella sua ultima stagione giocata a Washington al 34% nelle 40 partite a Houston. Non sarà facile ricreare attorno a lui gli stimoli ideali per farlo sentire a suo agio in campo, ma un ambiente così competitivo e coeso potrebbe aiutarlo a ritrovare quantomeno un 60-70% della sua precedente condizione fisica.

E, fidatevi, anche in questo stato il contributo che può dare un trentaduenne ex All-Star sarebbe comunque altissimo.

Ho tanta voglia di rimettermi in gioco e competere ad alti livelli. Guardando in questi giorni la forza e la grinta di Kawhi in allenamento, ho pensato che non c’è davvero nulla nella vita di veramente irraggiungibile.

John Wall