Celtics, è l’anno per l’MVP a Jayson Tatum?

Boston-Memphis era chiamato ad essere il match di cartello di questa ricchissima notte NBA, con un confronto tra due contender del presente e del futuro, e certamente non ha deluso.

Partita ad alti ritmi, con difese attente e soprattutto con il marchio dei due fenomeni in campo: sia Ja Morant che Jayson Tatum hanno regalato prestazioni da applausi e si annunciano come contendenti serissimi al premio di MVP.

Partendo degli sconfitti, i Grizzlies hanno giocato la loro solita pallacanestro, nonostante l’assenza pesante di Steven Adams, guidati dal solito Ja Morant (che ormai in campo fa praticamente quello che vuole) che ha realizzato 30 punti, 8 rimbalzi e 9 assist; il protagonista mancato è stato forse Desmond Bane, autore di 19 punti ma con percentuali al tiro basse per gli standard altissimi che ha di solito.

Comunque va detto che la squadra ha risposto benissimo al test dei vice-campioni, con la conferma che questo giovane gruppo continuerà a fare molto bene.

Lato Celtics c’è stata, ancora una volta in questo inizio di stagione che lo vede al suo miglior rendimento in carriera, una prestazione monstre di Jayson Tatum, che guida i suoi con 39 punti e, stavolta sì, con tanta leadership nel finale punto a punto. Il numero 0 sta giocando a livelli altissimi e in tanti stanno avanzando la sua candidatura al premio di MVP.

In suo aiuto ci sono stati il solito, solidissimo Jayleen Brown da 21 punti e 9 rimbalzi e soprattutto il DPOY regnante: Marcus Smart è stato, al pari di JT, il migliore in campo, con 15 punti, 7 rimbalzi, 12 assist ed una presenza enorme ai due lati del campo.

Comunque in partite come questa, chi vince e chi perde fa poca differenza, poiché entrambe le squadre hanno lasciato lo stesso messaggio alle altre: a fine stagione, quando conterà davvero, Grizzlies e Celtics saranno lì, per puntare con decisione all’anello.