Zion Williamson come Michael Jordan, superati i 2500 punti

Stagione da protagonista per Zion Williamson ed i suoi Pelicans: riuscirà a battere altri record?

Zion Williamson

Probabilmente la vittoria contro i Thunder la ricorderà per sempre Zion Williamson. Certamente non solo per la vincita che aumenta il morale e l’autostima, ma anche per l’incredibile record che ha segnato: oltre 2500 punti nelle prime 100 partite della carriera. Un risultato incredibile che non accadeva dall’epoca di Michael Jordan nel 1985. È certamente un risultato da festeggiare e ricordare per sempre, visto che sono passati quasi quarant’anni dall’ultima volta.

Zion Williamson, superati i campioni della storia dell’NBA

Un risultato incredibile per Zion Williamson, cestista classe 2000 del New Orleans Pelicans. Dopo una serie di batoste per lui, finalmente la consacrazione tra i migliori nella storia dell’NBA. Quale miglior modo di festeggiare la centesima partita se non stabilire un record che nessuno faceva da quarant’anni? I Pelicans vincono e convincono contro i Thunder e portano a casa un’importante vittoria per il proseguo della NBA Western Conference. Da sottolineare lo score fatto dal giocatore statunitense, ovvero 23 punti fatti, con 8 rimbalzi, 8 assist e ben 3 stoppate, il tutto in 35 minuti di gara, registrando un +19 di plus/minus.

Un risultato incredibile per il maggior prospetto di questo sport, che più volte ha dimostrato di poter essere determinante per la propria squadra. Infatti non è da tutti riuscire a raggiungere nelle prime 100 partite ben 2524 punti. Solamente a un certo Michael Jordan, nel 1985, è riuscita tale impresa, segnandone addirittura 2721. Attualmente sono stati superati i colleghi contemporanei come Luka Doncic e Joel Embiid e leggende del calibro di Shaquille O’Neal, Allen Iverson e David Robinson.

Ora nella mente del giocatore c’è spazio per nuovi traguardi, specialmente con la maglia dei Pelicans. Il team di New Orleans proverà a vincere la tanto ambita coppa, provando ad andare contri i pronostici dei bookmakers e siti di scommesse. Quest’ultimi da sempre hanno avuto un ruolo determinante nel descrivere l’andamento dei club in qualsiasi sport, indirizzando gli utenti con le loro previsioni. Se vuoi scoprire quali sono i migliori in circolazione o hai dubbi, segui questo link per dare risposte alle domande frequenti sulle scommesse online.

Zion Williamson
Zion Williamson

Le dichiarazioni: “Gli infortuni non mi hanno dato tregua”

Zion Williamson è entrato di diritto nella storia del basket, ma nell’aria c’è un po’ di rammarico per un traguardo che poteva essere raggiunto prima e magari con un punteggio ben più alto, permettendogli di scalare più posizioni nella speciale classifica. D’altronde come dargli torto, dal 2019 ad oggi ha saltato ben 146 partite per infortunio, con i legamenti al menisco che hanno dato più volte problemi e la frattura al metatarso che non gli ha lasciato scampo. A causa di questi fattori non è mai riuscito ad esprimere meglio il suo potenziale.

Al termine della partita ha parlato ai microfoni dell’ESPN: “Avrei dovuto raggiungere il traguardo delle 100 partite tra i professionisti molto tempo fa, ma gli infortuni non mi hanno mai dato tregua, condizionando in negativo le mie prestazioni e il mio ritmo partita. È stato un autentico calvario e avrei desiderato tutt’altro per l’inizio della mia carriera NBA. Tuttavia, non tutto il male vien per nuocere; anche se baratterei volentieri molte di queste statistiche realizzative per un centinaio di presenze in più, il duro percorso che ho affrontato mi ha aiutato parecchio come uomo, facendomi crescere professionalmente e spiritualmente. La sofferenza mi ha reso più forte e ora conosco molto meglio il mio corpo e sto lavorando miratamente per incrementare la mia solidità fisica. Trovare continuità è tutto per un atleta”.

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