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GSW, vittoria convincente nella magica atmosfera dell’Alamodome

Davanti a più di 68mila spettatori, dei Golden State Warriors finalmente al completo dominano i San Antonio Spurs

Una serata speciale ed impreziosita da una dominante prestazione. Probabilmente era quello di cui i Golden State Warriors avevano maggior bisogno per uscire dal momento no, dopo le pesanti sconfitte contro Orlando e Phoenix.

I giovani Spurs di Popovich durano un tempo, prima di soccombere alla maggior esperienza ed organizzazione degli avversari. In questo modo i Dubs hanno potuto gestire i minutaggi dei titolari in vista del prossimo back-to-back contro Chicago e Washington.

Donte DiVincenzo, che proprio all’Alamodome aveva vinto nel 2018 il titolo nazionale con Villanova, sembra ormai essere entrato a meraviglia nel sistema di gioco di Steve Kerr, chiudendo stanotte con 22 punti all’attivo ed ottimi spunti in entrambi i lati del campo. L’ex Bucks sembra davvero non far rimpiangere Gary Payton II, ed anzi, rispetto alla guardia di Portland sembra disporre di maggiori percentuali al tiro soprattutto dall’arco.

Non avevo mai vissuto sensazioni simili, e tornare a giocare qui è stato davvero un sogno. Dopo aver vinto qui un titolo NCAA, mai avrei pensato di poterci tornare anche da giocatore NBA. Sono state due esperienze che ricorderò per tutta la mia vita

Donte DiVincenzo

Con i 144 punti messi a referto, record stagionale, Golden State ha dato prova di saper ancora dominare ed esprimere altissimi livelli di pallacanestro. Diverse giocate offensive hanno ricevuto gli applausi persino di gente David Robinson, Tony Parker e Manu Ginobili, tutti e tre accorsi a vedere la partita.

Grande commozione anche per Steve Kerr, che a San Antonio ha costruito una parte importante della sua carriera da giocatore. Prima dell’inizio della partita sono volati infatti diversi applausi per l’head-coach dei Warriors.

La comunità di San Antonio sarà sempre parte del mio cuore. Qui mi sento a casa, e l’aver vissuto una serata come questa mi ha procurato un’emozione più grande del previsto

Steve Kerr

Insomma, serata magica all’Alamodome per Steph Curry e compagni, che, proprio partendo da qui, potrebbero imprimere un decisivo cambio di passo alla propria stagione.

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