JJ Redick su Domantas Sabonis: “Assomiglia a Jokic”

Lo scambio effettuato dai Sacramento Kings lo scorso anno ha suscitato i dubbi di molti, che si chiedevano per quale motivo la franchigia californiana avesse deciso di privarsi di un giocatore giovane e talentuoso come Tyrese Haliburton per prendere un lungo di valore ma con potenziale più limitato come Domantas Sabonis.

Ad un anno di distanza possiamo affermare che la trade è stata vantaggiosa per entrambe le parti: Haliburton è diventato l’uomo franchigia dei Pacers viaggiando a quasi 20 punti e 10 assist di media, mentre Sabonis ha migliorato i Kings con le sue abilità di passatore facendoli diventare una squadra più solida, al momento addirittura terza ad ovest.

Anche l’analista NBA per ESPN JJ Redick, nel corso del suo podcast The Old Man And the Three, ha elogiato le qualità del giocatore lituano che al momento viaggia a 18.8 punti, 12.6 rimbalzi e 7.2 assist di media, paragonandolo addirittura al due volte MVP Nikola Jokic. (4:42)

Non è un mancanza di rispetto nei confronti di Sabonis, ma assomiglia a Jokic. Ma non è certo uno Jokic dei poveri, perché è davvero straordinario

JJ Redick su Domantas Sabonis

Sabonis non ha ancora raggiunto lo straordinario livello di efficienza di Jokic, ma la sua solidità a rimbalzo e le sue doti di passatore dal gomito hanno reso i Kings la prima squadra della lega per punti segnati a partita (120) e la seconda per efficienza offensiva con 117.7 punti segnati ogni 100 possessi.

Il compagno di squadra De’Aaron Fox ha addirittura dichiarato che il lungo lituano meriterebbe di essere preso in considerazione come MVP e poi lo ha nomitato terzo miglior centro della NBA, dietro ai soli Jokic ed Embiid.

È difficile che Sabonis possa davvero ottenere un riconoscimento così importante, ma senza dubbio anche grazie a lui a Sacramento si respira un’aria positiva e carica di aspettative. I tifosi posso intonare il coro “Light the Beam” che è diventato il simbolo di questa stagione di rinascita.