Charles Barkley: “Il load management è imbarazzante”
Il load management non va giù all’ex Suns Charles Barkley, che prevede una guerra tra giocatori e proprietari sul tema
Nelle ultime stagioni il load management è diventato prassi comune: siamo ormai abituati ad assistere a riposi strategici delle star, nell’ottica di ridurre il rischio di infortuni nella densissima regular season NBA.
Tutto ciò affligge però ovviamente la spettacolarità dei match, di per sé non sempre garantita durante la stagione regolare che senza le sue stelle principali perde ovviamente gran parte dell’appeal.
Tra i più critici nei confronti di questa pratica, sostenuta da giocatori e coach ma osteggiata dal commissioner Adam Silver, si spicca uno degli opinionisti più noti del basket americano, Sir Charles Barkley.
Prima di tutto, è imbarazzante per la NBA e non vedo l’ora che questi proprietari diano un calcio nel c**o ai giocatori. Devono fare qualcosa, dire: “Ehi aspetta, non puoi prendere 50 milioni e non giocare per metà stagione”. Vedo ragazzi che non giocano per dolori all’anca e roba del genere: insomma chi è non ha qualche dolorino dopo 20-30 partite in stagione?
Charles Barkley
Barkley ha poi parlato del rinnovo del contratto tra NBA e la NBPA (l’associazione giocatori), argomento spinoso che in passato ha trascinato la lega verso due lockout, l’ultimo nel 2011/12.
Ci sarà da divertirsi nel prossimo CBA perché i miliardari battono sempre i milionari e probabilmente i proprietari vorranno fare qualcosa a riguardo
Charles Barkley
Sperando di non incappare in un altro lockout, la segnalazione di Sir Charles è da tenere in considerazione: a molti il load management non va a genio e potrebbe smuoversi qualcosa in questo senso.