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NBA, la kryptonite di Anthony Edwards

Anthony Edwards, in attesa della ripresa della stagione regolare, ha rivelato il suo punto debole

Ogni supereroe ha il suo punto debole. Nella lega più famosa del mondo i super uomini abbondano e ognuno di loro deve fare i conti con pregi e difetti, tendenzialmente legati ad aspetti del proprio gioco.

Ant-man, al secolo Anthony Edwards, il quale si è espresso sul Dunk Contest, non è mai spiccato per umiltà, anche se mai in modo incosciente. La sua sicurezza smisurata deriva da un carattere forte, da una maturità superiore a quella di un ragazzo di 21 anni e da un gioco che, oggettivamente, non conosce limiti di miglioramento e sviluppo, a livello tecnico e fisico.

Ad ogni modo, intervistato in una puntata del Through The Wire Podcast, gli è stato chiesto se c’è qualcosa che non è in grado di fare e se è consapevole della sua kryptonite. Edwards, dopo averci pensato, non si è fatto trovare impreparato, rispondendo in modo spiritoso.

Non riesco a battere i Wizards. Cavolo, sono tre anni che faccio parte di questa lega e non sono mai riuscito a vincere. Ci abbiamo giocato due volte all’anno e il record è 0-6

Anthony Edwards

Nonostante la statistica impietosa, Washington è la seconda vittima preferita tra le squadre dell’est del giocatore di Minnesota, con 24 punti di media. La prossima sfida sarà la volta giusta per sfatare il tabù?

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