Superstizioni e leggende della NBA

L’NBA di basket è una delle leghe sportive più popolari al mondo, seguita da milioni di appassionati di tutto il globo

Basketball Spalding NBA - Image source: Pixabay

Non si tratta solo di sfide mozzafiato e giocate su playamo.com ma anche di magia, leggende e superstizioni che circolano tra giocatori, allenatori e fan.

Maledetto 23

Una delle leggende più famose riguarda la presunta maledizione dell’NBA Finals. Secondo questa credenza popolare, ogni volta che un giocatore indossa una maglia con il numero 23 (il numero di maglia di Michael Jordan) nelle finali NBA, la sua squadra perde. La maledizione sembra essere stata inaugurata nel 1994, quando il giocatore Nick Anderson dei Magic di Orlando perse quattro tiri liberi consecutivi nel finale del quarto gioco delle finali contro i Rockets di Houston. Anderson indossava la maglia numero 23, e i Magic persero le finali in quattro partite.

Da allora, la maledizione del numero 23 è stata invocata ogni volta che un giocatore indossava quella maglia nelle finali NBA. I giocatori sembrano prendere sul serio la questione: ad esempio, LeBron James ha indossato il numero 6 invece del numero 23 durante le sue ultime finali NBA.

Cerotti

Un’altra superstizione comune nell’NBA riguarda i cerotti che i giocatori mettono sui loro corpi. Alcuni credono che il cerotto debba essere posizionato in un punto specifico del corpo per migliorare la prestazione del giocatore. Ad esempio, alcuni giocatori mettono il cerotto sulle dita dei piedi per migliorare la stabilità e il controllo del movimento, mentre altri lo mettono sulla spalla per migliorare il lancio. Naturalmente, non c’è alcuna prova scientifica che il cerotto possa migliorare le prestazioni dei giocatori, ma molti giocatori sembrano credere fermamente nella sua efficacia.

Le tre partite

Un’altra superstizione riguarda la serie di vittorie e sconfitte delle squadre. Alcuni credono che le squadre siano “maledette” se vincono troppo o troppo poco. Ad esempio, c’è la credenza che se una squadra vince più di tre partite di fila, perderà sicuramente la prossima partita. Inoltre, alcune persone credono che una squadra che vince troppo spesso finisca per perdere il campionato, perché la pressione diventa troppo alta e la squadra non riesce a mantenere le sue prestazioni al massimo livello.

Il fantasma di Red Auerbach

Infine, c’è la leggenda del “fantasma di Red Auerbach”. Auerbach è stato un famoso allenatore di basket degli anni ’50 e ’60, noto per aver guidato i Boston Celtics a nove titoli NBA. Dopo la sua morte nel 2006, molti hanno iniziato a credere che il suo fantasma fosse presente in ogni partita dei Celtics, aiutandoli a vincere le partite importanti. Secondo alcuni fan, il fantasma di Auerbach sarebbe responsabile di alcuni momenti di sfortuna per le squadre avversarie, come infortuni o tiri sbagliati nei momenti cruciali. Alcuni fan dei Celtics hanno persino affermato di aver visto il fantasma di Auerbach seduto sulle panchine del TD Garden, il palazzetto di casa dei Celtics.

Inoltre, la leggenda del fantasma di Auerbach è stata alimentata dalla pratica delle “Last Cigar”, una tradizione che Auerbach stesso aveva iniziato. Quando i Celtics erano vicini a vincere una partita importante, Auerbach accendeva un sigaro come segno di vittoria assicurata. Oggi, alcuni fan dei Celtics continuano questa tradizione, accendendo sigari in onore di Auerbach e sperando che il suo spirito possa aiutare la squadra a raggiungere il successo.

Per concludere

Le leggende e le superstizioni legate all’NBA di basket sono un elemento fondamentale della cultura che circonda questo sport. Che si tratti della maledizione del numero 23, della posizione dei cerotti, della serie di vittorie e sconfitte o del fantasma di Red Auerbach, queste storie continuano a catturare l’immaginazione dei fan e a contribuire al fascino dell’NBA. E mentre il basket continuerà a evolversi, possiamo essere certi che nuove leggende e superstizioni emergeranno, arricchendo ulteriormente la mitologia dell’NBA.

Leggi anche

Loading...