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Clippers, Paul George: “Ho pensato di essermi rotto il ginocchio”

Paul George parla per la prima volta, dopo il match del 21 marzo contro OKC, della sua paura di aver subito di nuovo un grave infortunio nella sua carriera

In uno degli ultimi episodi de “Podcast P”, Paul George racconta le sue sensazioni subito dopo aver subito l’infortunio al ginocchio in occasione del match contro gli Oklahoma City Thunder del 21 marzo scorso.

Quando George salta per prendere il rimbalzo arriva anche Luguentz Dort, ala di OKC, il quale però gli frana addosso: in fase di atterraggio, PG appoggia male la gamba destra che va in iper estensione.

Ho sentito immediatamente la gamba andare indietro. Ho mollato la palla subito. Adoro come Dort compete, ma è stata una giocata scomposta… avevo la palla e a prescindere mi è venuto addosso. Non penso sia stato aggressivo, è uno che gioca duro. È stato un incidente

Paul George

L’ex della partita non è più rientrato in campo e ha vissuto una sorta di flashback al 2014, quando si ruppe il perone e la tibia della stessa gamba infortunata settimana scorsa.

Una volta negli spogliatoi, come ha raccontato, si è calmato costatando subito che non si sarebbe trattato di un incidente così grave.

Ho provato quel dolore che quando gli occhi, pensi che per forza qualcosa deve essere successo. Ho pensato subito: “È questo che si prova quando ti rompi il ginocchio o il legamento?”. Non riuscito a camminare uscendo dal campo, ma quando sono rientrato nello spogliatoio ho sentito il dolore calare velocemente

Paul George

Stando alle parole di coach Tyronn Lue, George sarà rivalutato nelle prossime settimane quando si avvicineranno i playoff per cui i Clippers (40-36) stanno lottando per ottenere l’accesso diretto e terminare quindi nelle prime sei posizioni della Western Conference.

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