NBA, chi sono le favorite per i playoff e per la sfida finale?

Il prossimo 10 aprile si saprà la verità. La regular season di NBA è ad una svolta

Basketball Spalding NBA - Image source: Pixabay

Sono cinque i team già qualificati ai playoff, mentre altri quattro stanno a guardare alla Lottery e al futuro Draft. In tutto ciò mancano ancora dei verdetti e nelle prossime settimane ci saranno dei testa a testa che andranno a chiudere la regular season.

Ad oggi Milwaukee Bucks, Boston Celtics, Philadelphia, 76Ers, Denver Nuggets e Memphis Grizzlies sono le cinque squadre che hanno già ottenuto il loro pass per il post-season che promette – come sempre – grande spettacolo.

C’è poi tutta una querelle in vista degli spareggi: nella Eastern Conference sono ancora in gioco i Miami Heat, gli Atlanta Hawks, i Toronto Raptors e i Chicago Bulls, freschi vincitori contro i Lakers. Fuori i Pistons e gli Charlotte Hornets.

Confusione ma non troppa. O almeno non come nella Western Conference: dall’altra parte della costa americana invece, in ballo ci sono i Minnesota Timberwolves, i Pelicans, i già citati Lakers e i City Thunder. Grandi assenti dalle gare finali di stagione, sicuramente, gli Spurs di San Antonio, che non attendono altro che la fine di una stagione a cui si ha ben poco da chiedere.

I grandi favoriti, contro ogni pronostico, restano i Milwaukee Bucks: campioni solo due anni fa, titolo soffiato dai Warriors lo scorso anno, hanno mantenuto l’ossatura della squadra campione nel 2021: Antetokounmpo è ancora a caccia di record e potrebbe essere lui l’MVP della season. Oltretutto dalle parti dei Bucks si può contare su una rosa di tutto rispetto, che mixa perfettamente esperienza a freschezza giovanile – in particolare grazie a Beauchamp, arrivato dal Draft.

Ma all’inizio i Bucks non erano affatto considerati “pericolosi”, almeno non alla pari di altre franchigie come gli Heat di Miami, finora in corsa ma con non pochi rischi, o i Lakers di King LeBron James, reduce peraltro da una seconda fase di stagione parecchio tribolata – conclusasi con la panchina nella sfida contro Chicago – la seconda nella sua quindicinale esperienza in NBA. Per ora i giochi sono ancora tutti aperti e da scrivere.

Al di fuori del campo, però, parlano e contano anche altri numeri e dati. L’NBA anche in questa season si conferma canale di intrattenimento principale, soprattutto per i più giovani. La media di spettatori collegati supera i 22 milioni, mentre il riempimento delle arene sfiora il 94%, quasi il totale.

Molto più di sport come il calcio che, per esempio, in Italia fa sempre più fatica. Nessun canale tiene botta come l’NBA. Almeno nessun canale sportivo. Per rintracciare una forma di intrattenimento di pari livello occorrerebbe cambiare quantomeno categoria. Non sport ma giochi online, come Starbust gratis ed altri, registrano numeri di utenti alti o comunque competitivi.

Per il resto, non c’è sfida: l’NBA va avanti col suo successo planetario e non lascia, anzi raddoppia. Anno dopo anno, assicurando incassi, intrattenimento, spettacolo. Non resta altro che goderselo, in poche, semplici parole.



Leggi anche

Loading...