Kevin Durant: “Non mi importa lasciare una legacy”

In un’intervista a The Athletic, Kevin Durant ha spiegato la sua visione sulla legacy: ecco le parole del giocatore dei Suns

Kevin Durant

Tra le priorità dei grandi giocatori quasi sempre rientra il lasciare non solo un’impronta negli anni, ma anche un’eredità, quella che spesso viene nominata “legacy”.

Non è il caso di Kevin Durant, che come ha dichiarato in un’intervista a The Athletic, ha cambiato prospettiva solo negli ultimi anni.

Non mi importa. Una volta sì, volevo tracciare una linea per me stesso che le persone potessero ricordare, ma è diventato troppo. Un cosa su cui le persone si focalizzano troppo. Quando non c’era tutto questo dibattito, mi interessava essere nella stessa categoria dei più forti di sempre

Kevin Durant

Prospettiva che è cambiata dal 2016, in seguito alle numerose critiche che Kevin Durant ha ricevuto dopo la firma in off season coi Golden State Warriors. Soprattutto dopo aver vinto due titoli consecutivi (2017, 2018), la reputazione di Durant è peggiorata, “incolpato” di aver lasciato gli Oklahoma City Thunder per sposare il progetto degli avversari alle WCF.

Le persone non pensano logicamente o a quello che ho fatto. Devono sempre creare una narrativa per screditarmi. Quando sono andato ai Golden State Warriors, è stato un divertimento screditarmi

Kevin Durant

Leggi anche

Loading...