Steph Curry sul record NBA raggiunto con Thompson e Poole

Curry, Thompson e Poole combinano ciascuno 200 triple: è la seconda volta in NBA, dopo Harden-Gordon-Anderson nel 16/17

Stephen Curry post partita

Al Chase Center, i Golden State Warriors sono definitivamente una squadra da playoff: grazie alla vittoria contro i San Antonio Spurs 130-115, GSW tiene per ora la sesta posizione al sicuro e si concede anche record rari in NBA, grazie alle mani di Steph Curry, Klay Thompson e Jordan Poole.

Niente di nuovo per gli Splah Brothers (Curry e Thompson) combinare ciascuno almeno 200 triple in stagione: quest’anno si aggiunge anche JP, spesso indicato come erede dei due veterani. È il secondo trio, dietro a Harden-Gordon-Anderson dei Rockets 2016/17 a raggiungere tale statistica.

33 punti per Steph Curry con 7/11, 31 per Klay con 7/14, 27 per Poole con 6/13 dall’arco.

È bello raggiungere record raramente raggiunti in NBA. È speciale e JP si sta affermando come un ottimo tiratore, uno scorer capace di segnare in tutti i modi e di allargare le difese

Stephen Curry

Così Golden State si avvicina anche al quarto posto della Western Conference: 41-37 il record, una gara a mezza di distanza dai Phoenix Suns.

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