NBA Playoff, Westbrook: “Non ho problemi con Durant”
Russell Westbrook rivela di non serbare più rancore nei confronti di Kevin Durant dopo il suo addio ai Thunder
Un tempo che pare ormai lontano, Kevin Durant e Russell Westbrook erano compagni di squadra agli Oklahoma City Thunder e sono stati capaci insieme di arrivare alle Finals NBA nel 2012, poi perse contro i Miami Heat dei Big Three.
Molte cose sono cambiate da quegli anni, con i due giocatori che hanno preso strade diverse, principalmente a causa della decisione di Durant di lasciare OKC per unirsi ai Golden State Warriors nel 2016.
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Ora KD e Russ si ritroveranno da avversari nella serie Playoff di primo turno che vede opposti i Phoenix Suns e i Los Angeles Clippers, ma stando a quanto dichiarato ai media da Westbrook, non c’è alcun risentimento per come sono andate le cose ai Thunder:
Sarà normale per me. Penso che la gente pensi ancora che ci sia del rancore o qualcosa del genere. Non c’è rancore. Non ho altro che rispetto per lui e per le cose che ha fatto nella sua carriera. Felice di rivederlo tornare dall’infortunio
Russell Westbrook sulla sfida con Durant
La point guard dei Clippers ha poi spiegato come KD abbia saputo evolvere il suo gioco rispetto agli anni di OKC:
È sempre stato molto efficiente, ma la sua capacità di essere ancora più efficiente e segnare ancora ad un ritmo elevato. Probabilmente uno dei migliori realizzatori che abbia mai visto, riesce a segnare con grande frequenza.
Russell Westbrook su Durant
Negli anni successivi alla dipartita di Durant dai Thunder è sempre sembrato che Westbrook giocasse con particolare cattiveria agonistica nelle occasioni delle sfide tra i due, ma a quanto pare il tempo ha sanato le incompresioni e i rancori passati.
Vedremo se alle parole distensive in sala stampa Russ darà poi seguito con l’atteggiamento in campo, a partire da gara-1 in programma nella notte tra domenica e lunedì, alle 2:00 ora italiana.