CJ McCollum: “Non cerco scuse, do sempre il massimo per la squadra”

Uno sconsolato CJ McCollum commenta la sconfitta con i Thunder e manda un velato messaggio a Zion

CJ McCollum

Una stagione sull’ottovolante quella dei New Orleans Pelicans, che si è conclusa nel peggior modo possibile con la sconfitta per 123 a 118 per mano degli Oklahoma City Thunder, nonostante dopo 25 gare la squadra fosse prima ad ovest(17-8) trascinata da un Zion Williamson in corsa per l’MVP.

Dall’infortunio di Williamson il 2 di gennaio la stagione ha preso però una brutta piega: con anche Brandon Ingram ai box per problemi fisici, la squadra guidata da Willie Green è scivolata inesorabilmente indietro in classifica, tanto da arrivare solo nona e dover affrontare così il Play-in per accedere alla postseason.


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La sconfitta subita per mano di Shai e compagni ha concluso anzitempo l’annata dei Pels, sicuramente delusi dal risultato come evidenziato dall’atteggiamento di CJ McCollum nella conferenza stampa post partita:

Abbiamo bisogno dei nostri migliori giocatori in campo. Abbiamo bisogno di poter giocare molti minuti insieme, specialmente in partite importanti, in grandi gare, e mostrare cosa possiamo fare. Per poter fare una run playoff, questo è quello che dobbiamo fare

CJ McCollum

L’ex giocatore dei Blazers ha poi dichiarato di esser sempre stato pronto a dare tutto per il team, forse mandando un velato messaggio a Zion, sul cui infortunio si sono fatte molte speculazioni per il suo mancato rientro in campo.

Nel corso della mia carriera sono sempre stato un giocatore che fa qualsiasi cosa sia necessaria per aiutare la squadra. Avrei potuto scegliere la via più comoda, operarmi e poi stare seduto a guardare, ma non sono quel tipo di perosna, quel tipo di giocatore. Nonostante abbia influenzato la mia performance stasera, sono andato in campo a lottare senza cercare scuse, cercando di fare del mio meglio e guidare[la squadra] con il mio esempio

CJ McCollum

McCollum ha rivelato di aver dovuto convivere con un infortunio alla spalla nelle ultime settimane che ha inciso sulle sue prestazioni al tiro.

D’altro canto Skip Bayless ha dichiarato di aver ricevuto notizie dalle sue fonti, in base alle quali i dirigenti dei Pelicans sarebbero arrabbiati con Williamnson per il suo mancato ritorno sul parquet, nonostante lo staff medico della squadra lo abbia autorizzato a tornare in campo già a marzo.

È difficile capire come stanno relamente le cose, ma una cosa è certa: Zion Williamson ha giocato soltanto 114 delle 308 partite disputate dai Pelicans dal momento della sua selezione al draft 2019.

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