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Darius Garland: “Ho guardato i miei errori di gara 1”

Dopo un brutto debutto in post-season, Garland si è subito riscattato decidendo le sorti di gara 2

Dopo la pesante sconfitta di gara 1, che ha fatto perdere a Cleveland il fattore campo, serviva una decisa risposta. Questa notte, dopo un inizio equilibrato, i Cavs hanno messo il turbo nel secondo quarto, alzando il muro in difesa e concedendo solamente 17 punti ai Knicks.

Per il resto c’ha pensato un Darius Garland nell’inedita modalità di scorer puro a sistemare le cose. Dopo una timida gara 1, il prodotto di Jarred Vanderbilt ha fatto vedere di poter anch’egli dare una mano alla squadra, chiudendo la partita con 32 punti, di cui 26 nel solo primo tempo. Serviva come il pane un suo rientro a questi livelli. In generale la giovane guardia è apparsa molto più propositiva e sicura dei suoi mezzi.

Ho cercato di essere aggressivo e cercarmi maggior spazio dal palleggio. Riguardando i video della mia performance in gara 1 ho capito i punti su cui lavorare e gli aggiustamenti da compiere in vista di oggi. Sono contento della vittoria, vogliamo dimostrare di saper arrivare molto lontano

Darius Garland

Finalmente migliorano anche le percentuali al tiro, con il numero 10 che ha chiuso con 6 triple a bersaglio ed un 8/17 totale dal campo. A caricare Garland c’ha pensato Donovan Mitchell, stanotte meno incisivo dal punto di vista realizzativo, ma sorprendentemente efficace come passatore, con un playoff-high di 13 assist messi a referto.

Darius è diventato All-Star adesso, e di conseguenza sente maggiormente la pressione. Oggi l’ho visto con un altro piglio in campo, ed è stato decisivo per la vittoria finale

Donovan Mitchell

I Cavs si confermano inoltre la miglior difesa NBA, soprattutto dal perimetro. La squadra di Bickerstaff ha costretto New York a 9 palle perse nel solo secondo periodo, arrivando ad un massimo vantaggio di 29 punti. A dettare la strada ci pensa il duo Jarrett AllenEvan Mobley, con quest’ultimo ancora amareggiato per aver mancato il DPOY.

I Knicks pagano le pessime percentuali al tiro e il troppo nervosismo. I ragazzi di Thibodeau sono apparsi spenta e poco incisivi, chiusi dalla morsa di una difesa davvero impeccabile da parte di Cleveland.

Adesso si sbarca al Madison Square Garden, dove i Knicks potranno contare su un palazzetto tutto esaurito per portare la serie dalla propria parte. Sarà difficile fare pronostici, ma la sensazione è che la serie possa dilungarsi anche, chissà, fino ad un’eventuale gara 7.

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