LeBron James da 20+20: “Una partita non definisce la serie”
LeBron James segna il pareggio a 0.8″ dalla fine del quarto periodo e poi decide l’OT: 22 punti e 20 rimbalzi per il numero 6, ancora da record
Tra le prestazioni della notte, non è una sorpresa, oltre a quella storica di Jimmy Butler, c’è anche quella di LeBron James. L’ala degli Heat porta la sua squadra sul 3-1 con 56 punti, il Re assicura il 3-1 ai Lakers grazie ad una partita da 22 punti, 20 rimbalzi e 7 assist (solo il quinto Lakers a registrare tali numeri) nel 117-111 finale.
Los Angeles vince all’OT. I Grizzlies rimontano dal -14 (30-44) del primo tempo, vanno sul 90 a 97 nel quarto periodo, ma ci pensano D’Angelo Russell con 3 triple di fila, Austin Reaves e LeBron James col pallone del pareggio a 0.8″ (quinta volta in carriera che ai playoff segna il canestro del pareggio o della vittoria sotto i 5″ di un quarti periodo / overtime) dalla fine dei regolamentari a rimettere in sesto la situazione.
King James poi in OT decide il match con un and-one su Dillon Brooks (dopo le frecciatine dei giorni scorsi) a 29″ dalla sirena.
Ci serviva un canestro per impedire poi ai Grizzlies di correre in transizione. È stata una grande giocata. Siamo una squadra con diversi giovani ai playoff, sarà mio dovere tenerli concentrati. Una partita non definisce l’intera serie, ma dobbiamo essere migliori, giocare liberamente sul campo
LeBron James
Ancora un altro record per LeBron che all’età di 38 anni e 115 giorni diventa il giocatore più anziano di sempre in NBA a consegnare agli archivi storici una prestazione da 20+20. Al suo ventesimo anno nella Lega.