Ja Morant: “Senza infortuni avremmo fatto molto meglio”

Un’altra eliminazione al primo turno, la seconda in due anni. Dopo essere arrivati alle semifinali di Conference lo scorso anno, i Grizzlies e Ja Morant molto probabilmente aspiravano a raggiungere altri obiettivi ad Ovest e invece la sconfitta in gara 6 contro i Lakers ha fatto calare la saracinesca sulla stagione di Memphis.

Da metà stagione in poi, si sono messi di mezzo gli scandali (il “Caso Morant”) e gli infortuni pesanti, come quelli di Steven Adams e Brandon Clarke che hanno ridimensionato le ambizioni e le pretese. La spavalderia, invece, è cresciuta: chiedere a Dillon Brooks, che si è visto tornare indietro i 40 punti che aveva chiesto a LeBron James all’inizio della serie col 125-85 di gara 6.

Penso che senza infortuni avremmo potuto fare molto meglio di così. Steven Adams era il miglior rimbalzista della NBA, Brandon Clarke che aiuta tanto sotto i tabelloni e neppure io ero al 100%, ma non faccio scuse. Si gioca con quello che si ha, dovevamo essere migliori

Ja Morant

L’ambizione di Ja Morant coincideva ovviamente con quella della squadra. “Siamo i più forti ad Ovest” aveva detto a metà stagione: parole un po’ spavalde, ma è innegabile che Memphis si aspettava di arrivare più avanti della scorsa stagione, continuando il processo di crescita ed evoluzione.

L’ho detto e mi prendo le mie responsabilità

Ja Morant

Situazioni e dichiarazioni boomerang, con le quali soprattutto Morant dovrà rapportarsi in questi giorni che sanciscono l’inizio della off season dei Grizzlies.