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Steph Curry: “Nel secondo tempo ci siamo consegnati”

Steph Curry commenta la seconda sconfitta dei Golden State Warriors nella semifinale di Western Conference contro i Los Angeles Lakers

Torna il mal di trasferta dei Golden State Warriors. In gara 3 contro i Los Angeles Lakers, i Dubs hanno incassato una pesante sconfitta per 127 a 97 alla Crypto.com Arena. Un verdetto che riporta avanti i giallo-viola nella serie, che ora conducono per 2-1.

Gli uomini di Kerr, dopo un buon primo quarto, hanno sofferto le folate dei Lakers, trascinati dai soliti LeBron James (21 punti, 8 rimbalzi, 8 assist) e Anthony Davis (25 punti e 13 rimbalzi). Tra la fine del secondo quarto e il terzo il distacco si è dilatato e l’ultimo periodo è stato quasi per intero un garbage time. Vani i tentativi di restare in partita da parte di Stephen Curry, autore di 23 punti in 32 minuti di impiego.

Molte partite quest’anno ci sono sfuggite via a causa di tre minuti negativi, sei al massimo. Non è una bella sensazione quando tu cerchi di capire cosa non sta funzionando in tempo reale. Nella scorsa serie abbiamo dimostrato di poterlo fare e superare momenti difficili. Vogliamo rifarlo, ripartendo da quanto successo questa sera

Stephen Curry

Il precedente contro i Sacramento Kings è incoraggiante. Sconfitti nelle prime due partite, i Warriors sono riusciti a ribaltare l’inerzia della serie, grazie a ottime prestazioni in trasferta. Coach Kerr dovrà lavorare per trovare la quadra in vista di gara 4, che potrebbe essere un punto di non ritorno.

La cosa importante è restare nella partita, ma sembra sia un problema per noi. Alcune cose giravano nel primo tempo, ma quando la partita è cambiata, ci siamo consegnati. Non sono preoccupato dagli aggiustamenti tattici, quanto dalla nostra capacità di restare connessi nel match

Stephen Curry

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