Adam Silver: “Negli ’90 il gioco era troppo fisico”
Il Commissioner della NBA, Adam Silver, discute con Kevin Garnett su come la Lega sta cercando di cambiare i parametri difensivi
In un recente episodio di Showtime Basketball, Podcast di Kevin Garnett, il Commmissioner della NBA Adam Silver ha discusso di un punto che spesso solleva dibattiti: la fisicità e l’aggressività delle difese.
Il culmine e l’esempio rimane sempre quello degli anni ’90, le Jordan Rules dei Bad Boys dei Detroit Pistons: era l’espressione di un gioco che secondo Silver penalizzava il talento di giocatori offensivamente abili, che si trovavano però a fare i conti con la prepotenza fisica di alcune difese.
Quello era un punto, probabilmente negli anni ’90, quando il gioco stava diventando troppo fisico. Lo penso anche per la part estetica: un giocatore grosso poteva stendere uno più piccolo. Pensiamo a Steph Curry: la sua abilità di muoversi e tirare, se un giocatore potesse stenderlo e metterlo al tappeto non sarebbe un bene per la Lega
Adam Silver
Molti tifosi si lamentano proprio della mancanza di fisicità e del fatto che spesso gli ufficiali di gara puniscono le azioni aggressive delle difese, sforando i parametri di arbitraggio attuali.
Una nostalgia degli anni ’90. La soluzione? Ecco cosa ha detto Adam Silver, tenendo conto anche dello spettacolo che si offre agli spettatori, non solo al palazzetto ma anche in televisione.
Abbiamo fatto alcuni cambiamenti questa stagione per cui si riportando un po’ di fisicità, non concedendo quelle che possiamo “azioni non naturali”
Adam Silver