I Boston Celtics crollano, i Miami Heat volano alle Finals

Una storta alla caviglia può rompere una magia? Gara 7 delle finali di Eastern Conference ha detto sì, è possibile. Sono passati pochi secondi dalla palla a due e Jayson Tatum, nella prima azione offensiva, subisce fallo in penetrazione da Gabe Vincent e cadendo, poggia male il piede.

L’inizio della fine per i Boston Celtics che, dopo aver rimontato da 3-0 a 3-3 i Miami Heat, devono arrendersi all’ultimo atto. Trascinati dal solito Jimmy Butler e da un superlativo Caleb Martin (26 punti, 10 rimbalzi con il 68,8 dal campo). La squadra di Erik Spoelstra espugna il TD Garden con il punteggio di 103-84, raggiungendo le Finals NBA con una run playoff destinata a far storia.

Primo quarto con le polveri bagnate. I Boston iniziano bene, ma ben presto gli Heat prendono confidenza chiudendo in vantaggio 22-15. La squadra di Mazzulla soffre dalla lunga distanza, mettendo il primo tiro da tre, a firma Al Horford, dopo ben tredici tentativi. Trascinati da un Caleb Martin in formato star, i Miami toccano il +17 nel corso del secondo quarto con uno stoico Jayson Tatum che, malgrado il dolore, cerca di tenere a galla i suoi.

Dopo l’intervallo lungo, con Miami avanti di 11, è Derrick White a provare nuovamente a ritagliarsi uno spazio da eroe. Otto punti consecutivi permettono ai Celtics di avvicinarsi agli avversari che, tuttavia, non tremano e rispondono colpo su colpo.

L’inizio del quarto periodo è devastante per i Celtics. Un errore da sotto canestro di Tatum, una tripla dell’inarrestabile Caleb Martin, un fallo in attacco di Brown e due canestri consecutivi di Jimmy Butler. Mazzulla ferma il gioco, ma l’inerzia della partita non cambia. I Miami raggiungono le venti lunghezze di vantaggio trovando punti chiave da tutti gli effettivi coinvolti nelle rotazioni.

Gli ultimi minuti sono controllati dagli uomini di Spoelstra, che prendono il largo e chiudono i conti, diventando così la seconda squadra della storia a raggiungere le Finals con il seed numero 8. Gli Heat hanno dimostrato nuovamente di essere una squadra che non molla mai e, a distanza di un anno, si concretizza la rivincita sui Celtics. I Denver Nuggets di Nikola Jokic, campioni della Western Conference, sono avvisati.

Per i Boston Celtics una serata amara. Sembravano aver cambiato l’inerzia della serie, ma si sono fermati all’ultimo atto. Musi lunghi in panchina tra i big, richiamati da Mazzulla negli ultimi tre minuti, a partita ormai decisa.