Caso Morant, Silver: “Sentenza solo dopo le Finals NBA”

Prima dell’inizio delle NBA Finals 2023 Adam Silver è tornato su uno degli argomenti più importanti dell’attualità e del futuro della lega: il caso Ja Morant.

La giovane stella dei Memphis Grizzlies, dopo essere stato sospeso una prima volta a seguito di un apparizione sui social in cui si mostrava in un night club armato di pistola dopo una partita (proprio contro i Denver Nuggets tra l’altro).

Non contento per la punizione ricevuta, in off season ha pensato bene di ripetersi, esibendo un’altra arma durante una diretta su Instagram di un amico.

A questo punto la NBA si è vista costretta a prendere provvedimenti ben più seri, che però il Commissioner Adam Silver non ha voluto svelare.

Abbiamo raccolto informazioni a sufficienza riguardo al caso Morant. Probabilmente avremmo potuto parlarne già ora, ma abbiamo deciso di comunicare i nostri provvedimenti solo a stagione finita, per rispetto nei confronti delle squadre che sono impegnate nelle Finals

Adam Silver

Questa scelta, rivelata da Tim MacMahon di ESPN, ha spaventato e non poco i tifosi: una delle ragioni potrebbe essere che la pena sia talmente severa (scenario più che probabile) che un annuncio ora avrebbe provocato scalpore, spostando l’interesse dal principale evento annuale della lega.

Un’altra motivazione riguarda certamente il discorso del marketing: già il danno in termini di interesse a causa delle squadre arrivate in finale (Denver e Miami, di certo non due “Big Market”) è stato considerevole, con biglietti a prezzi ribassati e un hype che stenta a decollare; rispolverare ora la situazione di Ja Morant, con tutte le conseguenze di immagine che ne deriveranno, sarebbe un ulteriore colpo all’NBA.

In ogni caso queste parole di Adam Silver lasciano presupporre ad una punizione severissima, che potrebbe minare la stabilità presente e futura dei Memphis Grizzlies.