La chiave per i Miami Heat individuata da Steve Kerr

A seguito del successo di Miami in Colorado di stanotte, gli Heat sono sull’1-1 e con il dovere di difendere il fattore campo nelle prossime due partite decisive.

Secondo l’allenatore dei Golden State Warriors, intervenuto all’interno del podcast di Draymond Green, ciò che ha fatto la differenza in questa Gara 2 è stata la difesa asfissiante su Jamal Murray.

Far giocare Kevin Love ha permesso a Jimmy Butler di difendere Murray. Non ho parlato con Spoelstra o il suo staff, ma credo che abbiano capito che Murray è il giocatore chiave dei Nuggets

Steve Kerr

La vittoria di Miami in Gara 2 è frutto anche della difesa su playmaker di Denver: rispetto ad una Gara 1 impeccabile da 26 punti con 11/22 dal campo, stanotte Murray ha faticato nel trovare buoni tiri, concludendo con soli 18 punti e 7/15 dal campo.

Quando giochi contro Denver capisci che Jokic dominerà indipendentemente dalla difesa che gli poni davanti, quindi Murray è colui che va fermato. Jimmy Butler lo ha difeso e hanno provato in tutti i modi a farlo uscire mentalmente dalla partita

Steve Kerr

Non è una sorpresa che coach Spoelstra abbia trovato la mossa giusta da attuare per mettere in difficoltà il coaching staff avversario. Vedremo se Mike Malone reagirà e in che modo, in una Gara 3 che si prospetta decisiva per indirizzare, in un senso o nell’altro, questa serie di finale.

Gara 3 andrà in onda alle 2:30 nella notte tra mercoledì e giovedì al Kaseya Center di Miami.