Aaron Gordon: “Sono qui per vincere, non per prestigio”

I Denver Nuggets sono i nuovi campioni NBA. Al termine di Gara 5 sono iniziati i festeggiamenti per il primo Titolo Larry O’Brien Trophy portato alle pendici delle Rocky Mountains, ed in particolar modo per Aaron Gordon si è trattata di un’attesa tanto lunga quanto frenetica.

L’energica ala difensiva dei Nuggets ha dovuto attendere 596 partite di Regular Season e 35 di Playoff prima di poter mettere in bacheca il primo Titolo NBA in carriera. Il suo contributo nella cavalcata trionfale degli uomini di coach Mike Malone è stato fondamentale: spesso, infatti, gli sono toccati i più ardui compiti difensivi, portati a termine in modo egregio.

Al termine di Gara 5, decisiva per il 4-1 finale, lo stesso Aaron Gordon ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Marc J. Spears di Andscape, nella quale ha espresso le sue opinioni a caldo sulla storica vittoria ottenuta, l’annata conclusa, i compagni di squadra ed altro. Ecco le sue dichiarazioni:

Non sono venuto qui a Denver per prestigio, fama o ottenere rispetto. Sono qui per ottenere vittorie. Giocare al fianco di giocatori come quelli presenti in questo roster è una benedizione. Un’enorme opportunità: gioco al fianco dei giocatori più talentuosi, con un bagaglio tecnico incredibile e tanta passione per questo gioco

Aaron Gordon

Il fresco campione NBA ha terminato la sua intervista parlando della sua attitudine con cui approccia ogni match:

Ciò che ho sempre amato fare è giocare a basket nella maniera in cui va fatto. E questo è ciò che facciamo qui ai Nuggets. Personalmente non m’importa di segnare 50 o 0 punti: fin quando riuscirò a impattare positivamente sulle partite e far vincere la mia squadra, andrà bene così

Aaron Gordon

Gordon e compagni sono quindi riusciti a vincere il primo storico Titolo NBA per la franchigia dei Denver Nuggets, e vista la mole di talento in roster la domanda più frequente è: è iniziata la dinastia dei Nuggets?