Quando Jerry West vide Kobe Bryant per la prima volta

Jerry West, icona del basket NBA sia da giocatore che da executive, all’epoca del Draft 1996 era il General Manager dei Los Angeles Lakers.

Di recente ospite di Paul George nel “Podcast P”, The Logo ha parlato della prima volta in cui vide Kobe Bryant allenarsi, alla vigilia del Draft 1996:

Vederlo giocare è stato pazzesco. Era come vedere un uomo in mezzo ai bambini dell’asilo. Era già davanti a tutti, era versatile ed era un difensore incredibile

Jerry West

All’epoca Kobe (i 24 motivi che lo rendono immortale) aveva soltanto 17 anni, nel 1998 diventò il giocatore più giovane di sempre a partecipare ad un All-Star Game. In quella partita condivise il parquet con il suo idolo Michael Jordan, sfidandolo quasi ad ogni possesso in 1v1.

All’epoca non aveva ancora 18 anni e quindi non poteva firmare contratti. Gli dissi di stare calmo e di non allenarsi fuori dalla palestra, dopo un po’ mi chiamò un preparatore per dirmi che si era rotto il polso giocando a Venice Beach

Jerry West

Nel Draft NBA del 1996, i Lakers di Jerry West scambiarono Vlade Divac per la 13esima scelta con cui portarono Kobe Bryant a Los Angeles.

All’epoca Kobe era soltanto uno sbarbato 17enne che non aveva neanche mai giocato al college, molte squadre NBA erano titubanti nei suoi confronti e per questo scivolò addirittura alla 13esima chiamata.

Quando lo vedevi allenarsi sembrava quasi che dovessi legarlo per farlo stare fermo, non stava mai seduto. Non dovevi chiedergli di giocare duro ogni sera, lo faceva comunque. Quando è nato gli è stata buttata un po’ di polvere dorata sopra, era speciale

Jerry West