Doc Rivers su James Harden ed i Philadelphia 76ers
L’ex allenatore dei Philadelphia 76ers, Doc Rivers, è tornato a parlare della sua ex squadra e del rapporto avuto con James Harden
I Philadelphia 76ers hanno abbandonato il sogno di vincere il Titolo NBA, fermandosi alle Eastern Conference Semifinals. L’eliminazione in rimonta subita in Gara 7 per mano dei Boston Celtics è costata cara a Doc Rivers, rimosso dall’incarico di Head Coach dei Sixers.
Da allora è passato quasi un mese e Rivers nelle scorse ore ha rilasciato un’intervista a The Bill Simmons Podcast, in cui ha parlato della sua recente esperienza nella City of Brotherly Love e soprattutto delle difficoltà avute nell’allenare James Harden. Queste le sue parole:
Per me è stata una sfida. Da un certo punto di vista James [Harden] è quasi perfetto. Ma per vincere bisogna anche passare la palla, confidare nei compagni e lottare per riconquistarla. Avrei voluto incontrarlo ed allenarlo quando era più giovane. Gli sarebbe stato tutto più facile. Penso che fino a metà stagione eravamo i migliori in NBA
Doc Rivers
Continuando a parlare di James Harden, del suo ruolo ed importanza all’interno del roster dei Sixers:
Come ho detto, pensavo e penso che James giochi a livello eccezionale. Era la point guard titolare della squadra. Ma spesso pensava più al playmaking che a fare punti. Magari poi si rifaceva segnando nel resto della gara, ma a quel punto pensavo fossimo giunti ad un “impasse”
Doc Rivers
La terza eliminazione prematura ha spinto i Philadelphia 76ers al cambio sulla panchina, esonerando Doc Rivers. Chissà che lo stesso discorso non valga anche per Harden, sospeso tra la permanenza a Philadelphia e il ritorno nella “sua” Houston.