Hornets, Michael Jordan vende la maggioranza delle quote
Jordan vende per 3 miliardi di dollari ad una cordata guidata da un importante imprenditore statunitense e un azionista di minoranza degli Hawks
Michael Jordan vende la maggioranza delle quote degli Charlotte Hornets ad una cordata guidata da Gabe Plotikin e Rich Schnall (già proprietario di minoranza degli Atlanta Hawks) per una cifra pari a 3 miliardi di dollari.
Si chiude così la proprietà durata 13 anni, in cui Jordan non ha ottenuto però grandi risultati. Il valore della franchigia è sicuramente cresciuto, considerando che nel 2010 MJ era diventato azionista di maggioranza acquistandola per 275 milioni.
Tuttavia i suoi Hornets hanno giocato i playoff solo due volte (2014 e 2016), venendo tra l’altro eliminati al primo turno in entrambe le occasioni e la sua squadra del 2011/12 detiene il peggior record di sempre (7-59) in regular season nella stagione del lockout. La sua carriera da dirigente non è stata all’altezza di quella da giocatore, ovvero uno dei più forti di sempre.
Jordan continuerà ad operare nel suo ruolo attuale fino al Draft e all’inizio della free agency. Una volta che la vendita sarà completata e soprattutto approvata dal Board of Governors della NBA, MJ possederà una quota di minoranza restando comunque all’interno degli Charlotte Hornets.