LeBron James risponde alle battute di Mike Malone

LeBron James ribatte: “Sventolo la bandiera sui patetici. La mia noia è arrivata al massimo”

LeBron James alla 24 ore di LeMans

LeBron James ha preso sul personale alcune frecciatine dei Denver Nuggets e in particolare di coach Mike Malone. Non erano nemmeno troppo velate per far sì che il Re non se ne accorgesse e rispondesse. Ed eccola, la risposta è arrivata puntuale su Twitter.

James non ha fatto nomi, ma presumibilmente il suo tweet è rivolto a Malone (concentrato sulla Dynasty dei Nuggets) che dopo la vittoria del titolo, in una breve intervista, ha dichiarato ironicamente di pensare al ritiro e che alla parata di festeggiamento del successo alle Finals è stato soprannominato come “Lakers’ Daddy”, ovvero Papà dei Lakers in virtù del 4-0 alle Western Conference Finals.

Sono in Europa da qualche settimana pensando alle mie cose e sento che sono nei pensieri di qualcuno eh?? Penso di sapere il perché. Sventolo la bandiera sui patetici. Per favore, fate sì che essere un giocatore sia bello di nuovo perché il livello di noia è arrivato al massimo. Godetevi la luce ma sappiate che sono il sole, splendo per sempre

LeBron James

KingJames ha ribattuto in questo modo alle parole che Malone ha espresso alleggerendosi, togliendo un sassolino dalla scarpa. Dopo l’eliminazione dai playoff, il veterano dei Lakers aveva messo ombra sui Nuggets e il 4-0 inflitto ai gialloviola dicendo di essere in momento di riflessione sul suo futuro, di essere indeciso sul proseguo della sua carriera da giocatore.

Malone non ha apprezzato il tempismo delle parole del suo ex giocatore (Malone era assistente allenatore di Mike Brown ai Cavaliers), considerando che nonostante l’eliminazione di Los Angeles e l’accesso alle Finals (le prime nella storia di Denver) dei Nuggets, il Re ha fatto parlare di sé e dei suoi Lakers.

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