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Chi è Bilal Coulibaly, il nuovo numero 0 dei Wizards

Scopriamo chi è il nuovo Agent Zero dei Washington Wizards: ecco Bilal Coulibaly il compagno di Wembanyama ai Metropolitans 92

È di poche ore fa la notizia che Bilal Coulibaly sarà il primo giocatore ad indossare la maglia numero 0 di Washington dopo Gilbert Arenas.

Il front office punta molto sul francese classe 2004, tanto da aver acquisito una scelta più alta pur di non lasciarselo scappare: è stato formalmente scelto con la settima chiamata assoluta dai Pacers, ma è stato scambiato subito dopo con direzione Washington.

L’ultimo giocatore ad essere stato scelto dai Pacers e poi scambiato la sera del Draft è stato Kawhi Leonard.

Sono veramente felice di essere qui. Voglio incontrare i tifosi. Come giocatore, hanno un two-way player che darà tutto in campo, in attacco e in difesa

Bilal Coulibaly nella sua prima conferenza stampa

La scorsa stagione Bilal è stato compagno di Wembanyama ai Metropolitans 92, dove è cresciuto molto anche nel corso dell’anno. Durante i Playoff è passato da semplice titolare a seconda opzione: 8.8 punti, 3.2 rimbalzi, 1.4 assist e 1.3 rubate, queste le sue statistiche in 26.8 minuti di utilizzo.

Coulibaly è un grande atleta, alto 2.03 metri e con un’apertura “alare” di 221 cm, grazie alla quale è in grado di difendere dall’1 al 4 senza troppe difficoltà. Sa attaccare il ferro con grande efficacia, aiutato da una falcata infinita e un’agilità rara per uno delle sue dimensioni.

Nonostante abbia veramente tutte le carte in regola per diventare un grande giocatore a livello NBA, il francese è lontano dall’essere un progetto finito: ha difficoltà nel crearsi un tiro dal palleggio, ha un discreto tiro da fuori, ma che andrà sicuramente migliorato e ha disperatamente bisogno di mettere su massa per giocare da 3/4 dove affronterà fisici come quelli di Giannis o LeBron.

Vediamo ora come potrebbe diventare Coulibaly in base al suo potenziale, considerando la peggiore, la più verosimile e la migliore delle ipotesi e paragonandolo ad altri giocatori NBA.

Derrick Jones Jr.

Nel peggiore degli scenari per la dirigenza di Washington, Bilal potrebbe diventare simile al giocatore dei Bulls. Entrambi sono grandi atleti con un’esplosività incredibile, ma non hanno un gran tiro da fuori e nemmeno la capacità di portare palla regolarmente, creando tiri per sé o per i compagni.

Coulibaly dovrà sicuramente ampliare il suo bagaglio di soluzioni offensive per non diventare un giocatore limitato e prevedibile, le squadre NBA lo sfideranno molto al tiro considerando le sue doti vicino al ferro.

Derrick Jones Jr. rimane comunque uno dei migliori schiacciatori della lega e un discreto difensore perimetrale, ma non è di certo ciò che ti aspetti di vedere da un ragazzo scelto con la settima chiamata assoluta.

Mikal Bridges a Phoenix

Lo scenario più probabile per il francese è quello di seguire le orme di Mikal con la maglia dei Suns. Prima di diventare un grande attaccante e una prima opzione offensiva con la maglia dei Nets, Bridges era conosciuto come un eccellente difensore perimetrale con un buon tiro sugli scarichi: un’ala 3&D moderna, perfetta per una squadra da titolo.

Entrambi sono alti e magri, con delle braccia infinite e con doti difensive sopra la media. Come Mikal Bridges anche Coulibaly dovrà migliorare il tiro da fuori, ma ha tutti i mezzi fisici per diventare uno dei migliori difensori della NBA.

Non sarebbe di certo una brutta idea per Washington mettere le mani su un giocatore del genere considerando i fallimenti degli scorsi anni.

Giannis Antetokounmpo

Paragonare un 18enne ad uno dei migliori giocatori della storia non è di certo una grande idea, ma qui parliamo di utopia. Se va tutto meglio di quello che lo staff di Washington si aspetta, Coulibaly potrebbe diventare uno Giannis Antetokounmpo leggermente più piccolo.

I mezzi fisici ci sono tutti: considerando che negli ultimi due anni è passato da 175 cm a 203 cm, non è irrealistico credere che possa continuare a crescere (proprio come successo al greco). A Bilal mancano 15-20kg di muscoli, ma basta vedere una foto di Giannis a 18 anni per capire cosa possano fare anni di duro lavoro.

A tutti e due piace spingere in contropiede vista la loro abilità in penetrazione. Sono maestri nel controllo del corpo e nel chiudere in eurostep grazie alle loro leve interminabili. Entrambi sono saliti repentinamente di posizione al Draft poco prima di essere scelti, passando da completi sconosciuti a diamanti grezzi con provenienza europea.

Nonostante sia veramente una bella favola, è improbabile che Coulibaly seguirà le orme di Giannis Antetokounmpo: uno del genere passa con la stessa frequenza della cometa di Halley.

Il francese non raggiungerà mai lo strapotere fisico del greco, ma potrà comunque diventare senza dubbio un difensore d’élite, con un tiro da fuori migliore del Greek Freak.

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