Fontecchio al BSMT: “Embiid mostruoso, a Boston atmosfera pazzesca”

Simone Fontecchio racconta il suo primo anno in NBA. La stella della Nazionale Italiana e giocatore degli Utah Jazz, intervistato da Gianluca Gazzoli nel podcast Passa dal BSMT, ha raccontato la sua esperienza negli Stati Uniti.

Un traguardo sognato e voluto. L’azzurro, infatti, dopo le Olimpiadi aveva iniziato a coltivare sogni di NBA. Ma a volte gli intrighi di mercato possono essere imprevedibili.

Il mercato dello scorso anno si era bloccato dopo che Kevin Durant aveva chiesto la trade. Io avevo il termine per l’uscita da Baskonia il 15 luglio. Le trattative sono iniziate verso il 10 del mese, ma non si stava concretizzando nulla. Sarei rimasto volentieri al Baskonia, ma il 15 mattina ho ricevuto la chiamata dal mio agente. Erano le sette e mezza, sono uscito di corsa di casa perché non prende bene il telefono e ho capito che stava succedendo…

Simone Fontecchio a Passa dal BSMT

Da quel momento, un vortice di emoziona. L’Europeo, l’arrivo a Salt Lake City, la pre-season e infine l’atteso esordio con la maglia degli Utah Jazz. Simone Fontecchio ha provato a ritagliarsi uno spazio in squadra, realizzando il sogno di ogni appassionato di pallacanestro.

Il TD Garden a Boston aveva un’atmosfera pazzesca. Lo si vedeva fin dal riscaldamento. Io ero tra gli ultimi della squadra ad andare in campo per tirare e riscaldarmi. Entravo un’ora prima della partita e le arene erano belle pienotte. Una cosa così l’ho vista anche a San Francisco: gli ultimi a scaldarsi erano Steph e Thompson ed erano tutti lì a guardare. Io provavo a guardare con la coda dell’occhio i loro tiri

Simone Fontecchio a Passa dal BSMT

Prendere le misure con i ritmi NBA non è stato semplice. Fontecchio nel corso dell’intervista ha voluto sfatare uno dei grandi miti sul basket americano.

Non è vero che non si difende. Semplicemente è che il livello offensivo è elevatissimo, quindi si può avere quella impressione. Invece si difende, eccome…

Simone Fontecchio a Passa dal BSMT

Il confronto con i grandi del panorama NBA non è mai facile. La pressione cresce e il livello è elevatissimo. Fontecchio non dimentica il primo confronto con Joel Embiid, ma altri giocatori hanno colpito il talento azzurro.

Embiid è qualcosa di mostruoso. Quando ci giocammo contro fece una cosa come 60 punti e 17 rimbalzi con tante stoppate. E’ una montagna. Poi mi sono trovato a marcare gente come Jayson Tatum e Donovan Mitchell, sono incredibili…

Simone Fontecchio a Passa dal BSMT