Dwight Howard: “I Lakers come una ex fidanzata”
In un intervista rilasciata qualche giorno fa, l’ex centro dei Los Angeles Lakers, Dwight Howard, ricorda la sua esperienza con i Lakers
Se si parla di Dwight Howard si entra subito a finire nella categoria di giocatori che tendono a spaccare in due l’opinione popolare. Pensando agli ultimi anni è stato apparente il declino di un giocatore che ha sempre più faticato ad adattarsi ai tempi, ma che è anche stato innegabilmente uno dei centri più dominanti della storia del gioco.
Tra tutte le squadre per la quale ha giocato il centro originario di Atlanta, una è particolarmente rimasta nel suo cuore, I Los Angeles Lakers, con la quale Superman ha avuto tre esperienze, della quale due in particolare degne di nota.
La prima non proprio prolifica ai tempi di Kobe Bryant, con la quale il rapporto non prese mai una piega positiva e che nella stagione 2012-13 li vide eliminati al primo turno dei Playoffs con un netto 4-0 dagli Spurs.
Sebbene quella prima esperienza non fu alquanto eclatante, le strade dei gialloviola e di Howard si incrociarono nuovamente e con un risultato decisamente diverso nella stagione 2019-20 con la vittoria del famoso Titolo NBA nella bolla di Orlando.
In vista di queste sue esperienze, Dwight descrive i Lakers un po’ come una storica ex con la quale c’è un qualcosa di più che un semplice legame.
È stato pazzesco, ma per qualche motivo siamo entrati in sintonia. È come avere una fidanzatina, si sta insieme e ci si lascia. Si provano anche altre ragazze, ma non c’è il legame che c’era con lei
Dwight Howard
Nelle parole di Dwight si nota forse anche un certo rimpianto per il passato e per le varie opportunità mancate con i gialloviola, con la quale avrebbe forse potuto collezionare più titoli invece che solo uno, specie in quella famosa prima esperienza con Kobe, dove era a tutti gli effetti uno dei migliori centri a mondo, e forse con un minimo di sforzo in più sarebbero anche riusciti ad avvicinarsi un po’ di più a quel titolo.