Victor Wembanyama: “Voglio solo giocare, allenarmi e sollevare pesi”

Victor Wembanyama brilla nella seconda partita di Summer League e chiude la sua gara contro i Blazers con 27 punti, 12 rimbalzi e 3 stoppate.

La prestazione del talento francese non è bastata per portare gli Spurs alla vittoria, i Blazers si sono aggiudicati la gara per 85-80, ma quello che ha fatto vedere nei 26 minuti in campo è qualcosa di unico.

Avrei voluto vincere la partita. Penso che avrei potuto fare di più per aiutare la mia squadra a vincere la partita. Dobbiamo continuare a imparare. Penso personalmente che sia normale migliorare ad ogni partita. Due giorni fa è stata la mia prima gara

Victor Wembanyama

Gli Spurs hanno tre partite rimanenti a Las Vegas, ma non è chiaro se Wembanyama continuerà a giocare in Summer League. La decisione verrà presa dopo aver parlato con coach Gregg Popovich:

Devo parlare con Pop. Ascolterò ciò che dirà, ma sono pronto a fare qualsiasi sacrificio per la squadra e dare il 100%.

Victor Wembanyama

Qualunque sia la durata della sua stagione estiva, Wembanyama sa come vuole trascorrere i prossimi tre mesi prima dell’inizio del Training Camp: concentrarsi esclusivamente sul basket.

Negli ultimi mesi, il basket non era nemmeno il 50% del mio programma. Non riesco a sopportarlo. So che è un momento speciale della mia vita, ma sono contento che sia finito sinceramente. Voglio solo giocare, allenarmi e sollevare pesi

Victor Wembanyama

L’ex giocatore dei Metropolitans 92 non parteciperà alla FIBA World Cup con la Francia e sfrutterà tutta l’estate per prepararsi al meglio alla sua prima stagione NBA che coinciderà con la prima edizione della NBA Cup.

So solo che, dato che non giocherò nella Coppa del Mondo ho due o tre mesi – due o tre mesi fantastici – che si avvicinano e cambieranno la mia vita. Probabilmente sparirò dai media per i prossimi mesi, onestamente

Victor Wembanyama

La Summer League di Wembanyama potrebbe essere quindi già finita, ma siamo sicuri che sotto la guida di Pop ci farà divertire fin dalla prima palla a due della stagione NBA 23/24.