LeBron James non si ritira: “Quel giorno non è oggi”

Dopo la sconfitta dei Lakers per mano dei Denver Nuggets nella finale della Western Conference, LeBron James aveva apertamente considerato il ritiro, ma non è ancora arrivato quel momento.

La stella dei Lakers diventerà solo il sesto giocatore nella storia della NBA a disputare la sua 21ª stagione o oltre, unendosi a Dirk Nowitzki, Kevin Garnett, Robert Parish, Kevin Willis e Vince Carter, che detiene il record con 22 stagioni.

Ascoltate, potete amarmi — e so che alcuni di voi mi odiano anche — ma una cosa che farete sempre è rispettarmi e apprezzare il modo in cui affronto il gioco e ciò che ho dato a questo gioco

LeBron James

Queste le parole di LeBron James dopo aver ricevuto il premio ESPY “Best Record-Breaking Performance” per aver superato Kareem Abdul-Jabbar come miglior marcatore di tutti i tempi:

Non mi importa quanti punti segnerò ancora, o cosa posso o non posso fare sul campo… il giorno in cui non potrò dare tutto sul campo sarà il giorno in cui smetterò. Fortunatamente per voi, quel giorno non è oggi

LeBron James

James, che compirà 39 anni a dicembre, ha colto l’occasione per riflettere su come i suoi figli abbiano alimentato la sua continua passione per il gioco del basket.

Questa sera, voglio usare questo momento solo per dire qualcosa che ho detto un milione di volte e di cui non mi stancherò mai di parlare: amo questo gioco. Amo il gioco del basket. In questo momento sta circolando in rete un video di me che alleno la squadra di Bryce… ho visto molti post in cui le persone parlano di come ‘LeBron porta l’energia a una partita di AAU al liceo come farebbe in una partita delle finali.’ E per me, questo è il più grande complimento

LeBron James

Con ex compagni di squadra come Dwyane Wade, Carmelo Anthony e Kentavious Caldwell-Pope presenti mercoledì sera, James ha descritto la sua dedizione allo sport che lo ha proiettato sotto i riflettori nazionali per più di due decenni.

Ogni volta che metto piede sul campo, che sia allenando i miei ragazzi o giocando, voglio dare tutto. Lo faccio per me stesso. Lo faccio per alcuni dei miei compagni di squadra che ho avuto prima e adesso. E lo faccio per tutti i grandi che sono venuti prima di me. E, cosa più importante, lo faccio per i fan, gli amanti del gioco

LeBron James

James ha inoltre spiegato il suo stato d’animo quando, dopo aver segnato 40 punti e giocato tutti i 48 minuti nella sconfitta dei Lakers nella partita 4 contro i Nuggets, ha detto a ESPN che doveva riflettere su “se voglio continuare a giocare”.

Quando la stagione è finita, ho detto che non ero sicuro se avrei continuato a giocare… in quel momento, mi stavo chiedendo se fossi ancora in grado di competere senza imbrogliare il gioco, se riuscissi a dare ancora tutto. La verità è che mi pongo questa domanda alla fine della stagione da un paio di anni. Semplicemente non ne ho mai parlato apertamente

LeBron James

James si è anche distanziato dalla sua precedente volontà di giocare nella stessa squadra NBA di uno o entrambi i suoi figli, dicendo:

Sono in un percorso di basket tutto loro e non importa fino a che punto scelgono di arrivare

LeBron James

Per finire LeBron ha parlato di cosa lo spinga ogni stagione a tornare a giocare con le stesse altissime ambizioni:

Sapete cosa mi fa tornare ogni anno? È guardare e allenare i miei ragazzi e i loro compagni di squadra.. quei ragazzi mi riportano a dove devo essere, all’amore puro per questo bellissimo gioco. Quindi sì, ho ancora qualcosa da dare. Molto ancora. Vi amo tutti e vi ringrazio tanto per aver seguito questo percorso finora

LeBron James

Insomma, il tempo per il ritiro di LeBron James arriverà, ma per adesso godiamoci un’altra stagione di uno dei giocatori più dominanti, dentro e fuori dal campo, della storia NBA.