Victor Wembanyama: “Il basket della NBA è meno fisico”

Dopo la sua ultima partita in Summer League, Victor Wembamyama ha tirato le somme della sua breve esperienza nel torneo estivo della NBA, soprattutto paragonandolo al basket europeo.

Nelle due partite coi San Antonio Spurs, Victor ha avuto modo di constatare che il basket americano non è fisico e intenso come quello oltreoceano, dove ha giocato con la squadra di EuroLega dell’ASVEL e successivamente con i Metropolitans 92.

Il campo è più aperto, c’è un ritmo più veloce, ma è meno fisica rispetto all’Europa. I difensori commettono fallo, ma non così tanto. Ci sono tanti contatti, tanti box out. Qui ci sono i grandi atleti, c’è molto più talento

Victor Wembanyama

In Europa, il sistema arbitrale è più fiscale rispetto a quello NBA anche se sono concessi più contatti tra i giocatori anche nei minuti finali delle partite.

Anche lo spacing sui campi di EuroLega per esempio è ben differente e ciò ovviamente influenza il gioco. Wembanyama (il cui procuratore ha parlato del suo peso) ha detto la sua opinione, anche se ancora deve provare il vero basket della NBA.

Non ha ancora avuto l’occasione di giocare contro Giannis o Embiid e Jokic. Possiamo dire quello che vogliamo, ma nel basket della Summer League nemmeno si gioca la difesa. La NBA non è soft, non è quella degli anni ’90, ma non è il calcio. Quello che ha fatto la NBA è permettere ai giocatori di mostrare le proprie skill

Kendrick Perkins

Perk ha detto la sua, andando in senso opposto all’idea di Victor Wembanyama, curioso di vedere come il francese reagirà al “vero” basket della Lega contro le superstar contro cui competerà.